È una prima volta, quella dei Milanosport. La band milanese il cui nome richiama i mitici campi estivi della città ha pubblicato da pochi giorni il suo album d’esordio, Concrete, un disco ricco di riferimenti ai loro viaggi, ma anche di vita milanese. Dove il cemento, il grigiore di una metropoli come questa, diventa un’inevitabile protagonista.
L’album d’esordio dei Milanosport, Concrete: «L’Arci Bellezza ha accolto tutte le nostre sonorità»
Avete spiegato che Concrete è una cronaca della cementificazione, di per sé un’immagine che riporta al grigio, alla città, alla metropoli, alla costruzione contro la natura. Perché?
«Viviamo nella città più inquinata d’Italia, il cemento fa parte del nostro sguardo fin da quando siamo piccoli e quindi era naturale emergesse dalla nostra musica».
Quindi la cementificazione è relativa solo ai paesaggi milanesi?
«No, non è solo una cementificazione tangibile, ma un’essenza grigia che pervade anche le relazioni tra le persone, persone che si aggirano talvolta mute, talvolta rumorose tra le vie della città. In queste persone ci siamo riconosciuti, e questo ha fatto scattare la necessità di creare musica violenta per distaccarcene».
Milano punto di incontro tra di voi e punto di inizio dei Milanosport, quali sono stati i momenti più belli trascorsi insieme, legati a questa città?
«Istintivamente diremmo il primo live che abbiamo fatto a giugno 2021, suonando su uno dei rari prati in centro città affiancato dalle immancabili rotaie del tram. Ma anche le prove fatte, in passato, in un garage al piano -5 di un enorme complesso di rimessaggio auto».
In questo album c’è una canzone che più di ogni altra parla di Milano?
«Senza dubbio Sushi. C’è tanto di ciò che noi vediamo tutti i giorni a Milano».
Come avete vissuto il vostro live all’Arci Bellezza, lo scorso venerdì?
«È stata una bella e rumorosa festa nella quale abbiamo suonato per la prima volta tutti i brani dell’album pubblicati il giorno stesso. Siamo molto soddisfatti di aver trovato un buon equilibrio tra il passato e il presente discografico. Inoltre l’Arci Bellezza ha rappresentato una tappa importante del nostro percorso, e quindi è stato giusto e piacevole festeggiare qui l’uscita di Concrete».
