Con dieci tracce inedite in uscita venerdì, James Blunt presenta il nuovo album Who we used to be (Warner Music Italy) come «il disco della nostalgia, quello in cui racchiudi tutta l’innocenza e la bellezza di chi eri un tempo, e oggi, forse, non sei più», come racconta. Il cantautore inglese tornerà in Italia in primavera, il 2 marzo 2024, quando si esibirà al Mediolanum Forum di Assago (alle 20.30, da 46,30 euro su ticketone.it).
James Blunt, in primavera al Forum, pubblica Who we used to be: «Il disco celebra la donna delle mia vita, ma torno anche un po’ al passato per guardare chi ero.»
Quale filo conduttore lega i brani del disco?
«La celebrazione di aver trovato la donna che, probabilmente, mi accompagnerà per il resto della vita. Per lei scrivo molti dei brani presenti nel disco: difatti in Beside you, il primo singolo, racconto tutta la felicità di essere riuscito a trovare la persona che hai sempre desiderato».
E il sentimento predominante?
«La nostalgia. Sebbene ci sia tanta felicità per il periodo che sto vivendo, mi accorgo che vivo tanti cambiamenti. Oggi ho moglie e figli, non sono più quel ragazzo innocente con tante domande nella testa, sono un adulto, che guarda ogni tanto al passato per ricordarsi chi era».
Il disco arriva quattro anni dopo l’ultimo.
«Fermarsi a causa della pandemia è stato difficile. Ti metti in discussione e pensi che la fine come artista sia vicina, ma poi, non appena trovi il modo di esibirti e incidere, ritrovi una certa liberazione».
Chi figura nella cover del disco?
«Me, da bambino. Avevo circa dieci anni quando mio padre scattò quella foto: in quel periodo eravamo nel nord dell’Inghilterra, ma ogni due anni ci spostavamo per via del lavoro di mio padre nell’esercito. Per questo ho avuto amici a Cipro, in Germania, in diverse zone dell’Inghilterra, ma ogni due anni».
Il 2 marzo torni ad esibirti a Milano.
«Sono molto felice di questo, Milano fa parte di un tour europeo che avrà inizio a febbraio e che mi terrà impegnato per circa quaranta date. Ogni volta tornare in Italia è una gioia e lo sarà sicuramente al Forum»
