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27. 04. 2024 15:13

Golosaria, ‘La tradizione è innovazione’ il tema della 18a edizione

La rassegna milanese che diventa maggiorenne decide di parlare di futuro, con la concretezza dei produttori che da un quarto di secolo popolano il best seller dell'evento

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La prossima edizione di Golosaria (4, 5, 6 novembre Allianz MiCo – Fieramilanocity) celebra due anniversari importanti: il 18° anno di Golosaria Milano e la 25^ edizione de IlGolosario, guida di mille pagine che cataloga produttori, negozi e cantine di tutta Italia, anima pulsante della manifestazione. L’evento, incentrato sul fare e il saper fare, rappresenta l’unione tra radici profonde e slanci verso il futuro. Il tema scelto, “La tradizione è innovazione” (e viceversa), ribadisce l’idea di un mondo enogastronomico in continua evoluzione.

Golosaria, gli innovatori i protagonisti

Gli innovatori saranno protagonisti del talk show di apertura, il 4 novembre, dove si esibiranno i cento “storici” Campioni del Golosario, che hanno saputo dimostrare l’innovazione come prodotto della tradizione. Il giorno seguente, invece, i migliori Negozi de IlGolosario, suddivisi per categorie, saranno scelti tra le 4.000 citazioni. Golosaria si presenta come un evento che celebra le tradizioni culinarie italiane, rielaborate in chiave moderna, senza dimenticare l’importanza della radice da cui tutto ha avuto origine.

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Le quattro aree di Golosaria, la prima è il food

Golosaria, come di consueto, si svilupperà su 4 aree. La prima quella del Food che comprende il palco dell’Agorà, la sala degli show cooking e poi gli espositori provenienti da ogni parte d’Italia. E Golosaria si conferma come la casa dei territori italiani che hanno scelto questa tre giorni per mettersi in mostra: le Regioni Lombardia, Calabria, Liguria, Friuli Venezia Giulia e la Regione Siciliana.

Wine è la seconda area

La seconda area sarà quella del Wine (120 cantine) con la partecipazione di quei produttori che hanno ottenuto il riconoscimento del Top Hundred che quest’anno si sdoppia: 100 cantine nuove e 100 cantine storiche con un nuovo vino premiato rispetto a quello delle 21 edizioni precedenti. Clamorose le adesioni, ad oggi, di piccole cantine che porteranno alla ribalta il frutto di vitigni rari come la Ribona, il Prunent, il Vissanello, il Procanico, ma anche cantine storiche come Braida, Masciarelli, Marisa Cuomo accanto alla presenza del Garda Doc, wine official di Golosaria, della Rete Valpantena, del Consorzio del Buttafuoco Storico, Consorzio Vini Mantovani e Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato.

Mixology la terza area

La terza area sarà quella del Mixo, ovvero la mixology, che dopo il successo dello scorso anno, si conferma, rinnovata e ampliata. Curata dai bartender di Milano Bartender Community, MIXO rappresenterà una grande piazza, uno spazio contemporaneo con l’area Lounge al centro su cui si affacciano gli Stand dei brand italiani protagonisti nel mondo e le realtà artigianali. Ci sarà anche un’area Mixo Events dove approfondire le tendenze che caratterizzano il settore con 13 incontri tematici su gin, amari, vermouth e whisky italiani. E ovviamente il Cocktail Bar di Golosaria, fornito con gli spirits della fiera e con una drink list speciale.

La cucina di strada ultima area

Infine la quarta area, dedicata alla Cucina di strada, con 12 espressioni che racconteranno la cucina italiana partendo proprio dalla filiera agricola: l’ennesima conferma di come l’innovazione debba per forza discendere da una tradizione.

panettone Baj
panettone Baj

Relazione e sostenibilità: il mantra di Golosaria

Tante le novità, fra cui l’attesa presentazione della 9^ edizione della guida IlGolosario ristoranti che radunerà 1000 titolari di ristoranti e cuochi per salutare un’edizione rinnovata, anche nel formato, con oltre 4.000 locali citati. Infine, insieme all’Università Cattolica del Sacro Cuore, si affronteranno anche temi di grande attualità, come l’alimentazione degli under 75 secondo il principio di Tradizione e Innovazione, declinato nel progetto Aura e altre iniziative rivolte alla sostenibilità.

Ci sarà poi tanta montagna a Golosaria, a partire dall’Amaro St.Hubertus di Bordiga 1888, che vede tra le sue botaniche solo erbe, fiori e licheni del paesaggio alpino delle valli cuneesi, oppure l’Acqua Lauretana che ha origine nell’area idrogeologica del ghiacciaio del Monte Rosa ed è la più leggera d’Europa.

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