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23. 04. 2024 21:05

La prima volta a Milano di Dotan: «Intimo, esplosivo. Di cuore»

Dopo il successo discografico il cantautore israeliano arriva dal vivo a Milano per la prima volta. E promette che questo show sarà «il ricordo più bello dell’Italia»

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Dopo una serie di rinvii, Dotan arriva finalmente a Milano per il suo primo concerto. Un’occasione per incontrare il pubblico italiano e presentare Satellites, l’album uscito nel 2021.

Dotan live per la prima volta a Milano presenta Satellites

Sei a Milano. Cosa stai provando?
«Sono emozionatissimo al pensiero di suonare per la prima volta qui con la mia band. Credo che l’attesa abbia reso questo show ancora più speciale. Sarà incredibile incontrare finalmente le persone che hanno sostenuto me e la mia musica. Canterò con tutto il cuore per loro».

Il tuo rapporto con il pubblico italiano è molto stretto.
«Sento veramente tantissimo amore da parte di voi italiani. L’Italia è sempre stato uno dei miei paesi preferiti da visitare. Ora la vivo quasi come una seconda casa grazie all’amore che ho ricevuto».

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E Milano ti piace?
«Mi piace moltissimo. Il cibo è incredibile, i musei sono bellissimi e amo il ronzio di sottofondo che permea questa città. Ma la cosa che preferisco di Milano è il poter passeggiare e scoprire piccole strade con i migliori ristoranti».

Cosa dobbiamo aspettarci da questo live?
«Sarà molto intimo, ma nello stesso tempo molto esplosivo. Quando suono dal vivo, mi piace accompagnare le persone in un viaggio. Ho fatto il mio lavoro se le persone hanno pianto, ballato, cantato e riso».

Hai lavorato alle canzoni di Satellites per dar loro nuova vita sul palco?
«Ovviamente sì. Voglio sempre dare alle canzoni una nuova vita suonandole in modo leggermente diverso. Ci sarà sicuramente qualche sorpresa».

L’emozione più bella che provi sul palco?
«Sentire la connessione con la folla. Mi meraviglia sempre che la gente riesca a cantare con me, parola per parola. Ma anche quanto significhino per le persone alcune delle mie canzoni. Non mi abituerò mai a questo, credo».

Il tuo più bel ricordo dell’Italia?
«Ricordo di essere venuto qui dopo che Numb era diventato un successo. Sono atterrato e c’era gente ovunque che mi diceva quanto quella canzone significasse per loro. Per me quel momento fu una scoperta, capii che qualcosa di speciale stava accadendo in Italia. Credo anche che suonare al Vaticano e incontrare il Papa sia un bellissimo ricordo. Ne ho già tantissimi! Ma sono sicuro che il mio live a Milano sarà il ricordo migliore».

Domenica 23 ottobre, alle 21.00

Magazzini Generali

Via Pietrasanta, 14

Biglietti: da 32,20 euro su ticketone.it

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