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11. 05. 2024 11:55

Milano Pride Square 2023: il programma degli eventi in attesa della parata

Il Pride Month si conclude poi sabato con il più importante degli appuntamenti

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Tornano oggi e domani, giovedì 22 e venerdì 23 giugno, gli eventi di Milano Pride Square 2023 che animano e colorano le tre piazze in Porta Venezia. Si tratta di un vero e proprio festival fatto di eventi, dibattiti, talk e spettacoli di vario tipo. A guidare il tutto sono attivisti e membri di associazioni vicine alla comunità Lgbtq+.

Milano Pride Square 2023: di cosa si tratta

La Milano Pride Square 2023, come si può bene intuire dal nome, è organizzata nell’ambito del Milano Pride, che quest’anno culmina sabato 24 giugno, nel pomeriggio, con la tradizionale grande parata arcobaleno che parte dalla Stazione Centrale e arriva all’Arco della Pace. Qui si tiene poi il grande evento finale, che va avanti fino a mezzanotte.

Tra oggi e domani ci sono una serie di divertenti e interessanti eventi. Le piazze interessate sono tre. Piazza Santa Francesca Romana, piazzale Lavater e piazza Bellintani. Le prime due diventano un punto di incontro e confronto aperto a tutti. Si tengono dibattiti e talk che spaziano dal tema delle famiglie tradizionali, ai diritti dei figli delle coppie arcobaleno fino alle necessità delle persone transgender. A condurre l’evento sono Alessandro Lussiana, La Wanda Gastrica e La Trape.

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Nella terza piazza invece, piazza Bellintani, è presente un presidio dedicato alla salute e alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. Qui è possibile svolgere alcuni test (come quello dell’HIV o della sifilide) rapidi, totalmente anonimi e gratuiti collaborazione con Milano Checkpoint.

Milano Pride Square 2023: il programma completo

Gli appuntamenti in occasione di Milano Pride Square 2023 non finiscono qui. Anzi, sono circa una decina gli eventi che si svolgono tra oggi e domani. Vi presentiamo l’elenco completo.

La persecuzione della comunità queer nella Cecenia di Kadirov. 23 giugno, ore 19:00, piazza Santa Francesca Romana. Parleremo della drammatica situazione della comunità queer in Cecenia, resa ancora più emergenziale dalla guerra in Ucraina. Nel 2017 un reportage della BBC rivela al mondo l’esistenza in Cecenia di campi di detenzione in cui vengono rinchiuse, torturate e uccise le persone LGBTQIA+ di quel paese.

Un gruppo di attivisti di varie organizzazioni decide di lanciare un progetto ambizioso: creare un network internazionale per aiutare le persone queer del nord Caucaso a trovare rifugio e ad espatriare, che oggi è diventata l’associazione NC SOS.

Diversamente leader. 23 giugno, ore 20:00, piazzale Lavater. La leadership femminista nell’Italia dei diritti negati. Elly Schlein, Segretaria del PD, dialoga con Natascia Maesi, Presidente di Arcigay.

What can the EU do for LGBTQIA+ people in Italy? 23 giugno, ore 21:00, piazza Santa Francesca Romana. L’Italia è uno dei Paesi fondatori dell’Unione Europa, ma lo stato dei diritti LGBTQIA+ è drammaticamente inadeguato e l’Italia si schiera sempre di più con Ungheria e Polonia, lavorando attivamente per rendere più difficile la vita delle persone LGBTQIA+. 

A questo appuntamento di Milano Pride Square 2023, discuteranno della risposta della UE a sostegno della comunità LGBTQIA+: Kim Van Sparrentak Co-Presidente dell’Intergruppo LGBTI del Parlamento europeo; Alessandra Maiorino, Senatrice della Repubblica Italiana; Brando Benifei, eurodeputato; Marta Rohani, responsabile scuola di Arcigay. Moderano Rémy Bonny e Séverine De Bruyn di Forbidden Colours.

Un dialogo arcobaleno attraverso il Mediterraneo. 23 giugno, ore 22:00, piazza Santa Francesca Romana. Il continente africano è teatro di un’ondata di omolesbobitransfobia senza precedenti. La regione del Nord-Africa è purtroppo tra le più colpite: in Marocco e Tunisia l’omosessualità e le espressioni di genere non conformi sono considerate crimini punibili con il carcere; in Egitto la legge è usata in modo selettivo per colpire individui di diversi orientamenti sessuali e identità di genere.

Sebbene la situazione giuridica delle persone LGBTQIA+ sia molto diversa da quella italiana, esistono analogie sociali e culturali che vale la pena esplorare per costruire un dialogo costruttivo e solidale tra gli attivisti LGBTQIA+ di tutto il Mediterraneo, provenienti proprio da Egitto, Tunisia e Marocco.

Milano Pride Square 2023

Eco-queer: stesso pianeta, stessi diritti. 23 giugno, ore 17:00, piazza Santa Francesca Romana. Un evento importante che parlerà del perché la crisi climatica riguarda tutte e tutti, più da vicino di quello che possa sembrare. In un talk dinamico si tratterà il tema, più che mai attuale, della sostenibilità e della giustizia climatica, su diversi fronti: politiche e strategie, mobilità, cibo e antispecismo.

Ospiti a Milano Pride Square 2023 Alessio Baù di C40 Cities e CIG Arcigay Milano; Laura La Ferla, direttrice relazioni istituzionali e comunicazione di ATM; Alice Pomiato, green content creator e formatrice sui temi della sostenibilità; Martina Mela Scalini, Essere Animali; Martina Micciché, scienziata politica, fotoreporter e scrittrice. Conduce Piera Mottola del CIG Arcigay Milano.

ScacQueer. 22 e 23 giugno, dalle 17:00, piazzale Lavater. Artists for Pride realizza un’installazione artistica interattiva unica nel suo genere, una grande scacchiera arcobaleno. La passione per il gioco degli scacchi diventa l’opportunità di promuovere uguaglianza e inclusione.

Soluzioni punk alla legge 164. 22 giugno, ore 20:00, piazza Santa Francesca Romana. Questo evento offre un’opportunità unica per apprendere, attraverso una discussione diretta e dalle esperienze delle persone, le difficoltà del percorso di affermazione di genere in Italia, a causa della legge 164/82, che lo regolamenta. Seppur questa legge abbia segnato un progresso significativo per i diritti delle persone transgenere nel nostro Paese, sono molte le sfide e le lacune derivate da una legge ormai obsoleta. Con Monica Romano, consigliera comunale; Laura Caruso, socia fondatrice di ACET; Arono Celeprin, attivista e studente; Alec Sebastian D’Aulerio, attivista e vicepresidente di ACET; Elena Pucci, avvocata civilista e giudice onorario.

Trascrizioni: un diritto, non una scelta. 22 giugno, ore 19:00, piazzale Lavater. Un momento di approfondimento sullo stato dei diritti dei bambini delle famiglie omogenitoriali e sulla battaglia politica per il loro pieno riconoscimento.

Con Alessia Crocini, presidente Famiglie Arcobaleno; Lorenzo Bernini, professore di filosofia politica; Diana De Marchi, presidente Commissioni pari opportunità e diritti civili del Comune di Milano; Marilena Grassadonia, responsabile diritti di Sinistra Italiana. Modera Ilaria Solari, giornalista.

Il percorso ad ostacoli nell’inclusione de* atlet* transgenere. 22 giugno, ore 22:00, piazza Santa Francesca Romana. Negli ultimi anni si è parlato molto di persone transgender nello sport, aprendo un vero e proprio dibattito mediatico. Nel farlo però non si è mai dato spazio alle persone coinvolte e a un importante diritto per la comunità: il diritto allo sport.

Ne parleremo a Milano Pride Square 2023 con persone atlete come Valentina Petrillo, Tommaso Fiore e Elisa Ruscio, oltre che l’endocrinologa Giulia Senofonte.

Cosa vuol dire fare l’uomo. 22 giugno, ore 18:30, piazzale Lavater. Una presentazione dedicata alla mascolinità tossica e agli stereotipi legati all’idea dell’uomo, il collettivo Mica Macho dialoga con Pierluca Mariti.  In collaborazione con Libreria Antigone.

Various Voices. 22 giugno, ore 19:15, piazzale Lavater. La musica e il canto vanno oltre ogni barriera e ogni stereotipo: Checcoro e The Good News Female Gospel Choir insieme per cantare le diversità.

Tutti gli eventi di Milano Pride Square 2023 prevedono interpretariato LIS, i palchi sono completamente accessibili anche a persone con disabilità motoria. Gli eventi saranno inoltre registrati e poi resi disponibili sul canale youtube del Milano Pride.

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