12.9 C
Milano
27. 04. 2024 14:51

Mostre a Milano: bizzarro, minimal, stellare

Un "mostro sacro", promesse di felicità e le relazioni umane

Più letti

Milano è da sempre una città abituata a stupire, anche dal punto di vista artistico. Per le mostre a Milano approdano alla neonata Visionary Art Gallery 26 opere di uno dei più quotati artisti contemporanei, Damien Hirst che vuole mostrarci la “bellezza del bizzarro”. Alla Agostino Art Gallery sarà, invece, possibile immergersi nel mondo di Berkovitz e delle sue opere in carta che parlano di vita e speranza. Come indica il titolo, la mostra di Lucia Cantò fa poi riferimento alla delicatezza di invisibili rapporti ciclici e alla forza generata da piccole costellazioni di punti luminosi.

Mostre a Milano: La bellezza del bizzarro

L’imprenditore ed esperto d’arte Riccardo Paolo Sarati stupisce ancora. Dopo l’inaugurazione estiva della Visionary Art Gallery, neonato spazio espositivo sui Navigli che, nelle intenzioni del suo patron, vuole essere un luogo aperto a tutti anche chi non “mastica” il linguaggio dell’arte, fino al 10 novembre accoglie 26 opere di Damien Hirst che fanno seguito all’esposizione settembrina di Christo. Sarati, questa volta, propone un altro pilastro dell’arte contemporanea. Fra le opere di La bellezza del bizzarro spiccano due dipinti unici creati per il progetto The Currency. Realizzati nel 2016, sono stati associati a 10.000 Nft nel 2021, diventando il progetto più grande e ambizioso di Hirst, che ha voluto mettere a confronto l’arte digitale e l’arte fisica. I suoi collezionisti dovevano scegliere tra l’opera d’arte fisica e la sua versione digitale: in questo modo Hirst voleva comprendere quale forma artistica avesse al giorno d’oggi più valore. Per ogni acquirente che desiderava tenere l’opera originale, l’artista ha assegnato il suo Nft a un indirizzo inaccessibile, e per ogni acquirente che ha scelto l’Nft, Hirst ha bruciato la versione cartacea, durante una diretta sul suo profilo Instagram. Presente anche la serie di stampe The Empresses, omaggio a cinque donne che hanno fatto la Storia. Composte da ali di farfalla che creano un effetto caleidoscopio e collocate su uno sfondo rosso, si tratta di cinque giclée (processo di stampa digitale “a getto d’inchiostro”, dedicato alla riproduzione e alla pubblicazione dell’opera d’arte) laminate su pannello composito di alluminio serigrafato con glitter.

Visionary Art Gallery di Milano
Alzaia Naviglio Grande, 54
Fino al 10 novembre 2023
Info e orari: visionaryart.ch

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

 

Mostre a Milano: Hyperbation. Minimal ma non troppo

mostre a Milano
 

Agostino Art Gallery propone la mostra personale Hyperbaton. Minimal ma non troppo dell’artista David Berkovitz a cura di Gianluca Marziani. In contemporanea 3 opere di Berkovitz appartenenti alla serie “Divaricazioni del Bianco” saranno esposte in esclusiva a Venezia presso la Fondazione Donà dalle Rose, con cui Agostino Art Gallery ha siglato di recente una partnership sotto il segno dell’arte. Lo storico Palazzo Donà dalle Rose ospiterà inoltre in Residenza d’Artista per tre settimane, durante il mese di novembre, David Berkovitz chiamato in Laguna dalla mecenate e collezionista Chiara Modica Donà dalle Rose per lasciarsi ispirare dalle atmosfere veneziane e dedicarsi alla creazione di una nuova collezione. L’elemento che contraddistingue le opere in mostra, realizzate con utilizzo principalmente della carta a cui sono associate tecniche miste, è la linea continua (con cui lo stesso artista esordisce nel 2011) capace di creare forme da un unico tratto che a sua volta non si distacca mai dal supporto, ovvero dalla carta. Le linee verticali e orizzontali che caratterizzano i lavori di Berkovitz hanno un significato profondo e rappresentano le emozioni più intime dell’essere umano. Esse rimandano al tempo presente su cui si sovrappongono linee orizzontali che racchiudono idealmente il tempo futuro con le speranze che racchiude e la promessa di una felicità pronta a esplodere e manifestarsi. Altro elemento portante è il taglio, in cui l’artista “vede” il segno come mezzo di estirpazione del dolore.

Agostino Art Gallery
Via Solari, 72
Fino al 15 gennaio 2024
Info e orari: agostinoartgallery.it

 

Mostre a Milano: Stelle che sorreggono stelle

mostre a Milano
 

L’esposizione prende le mosse dalla stretta relazione tra l’artista e i curatori nata in occasione della terza edizione di Una Boccata d’Arte, il progetto d’arte contemporanea diffuso in tutta Italia, promosso da Fondazione Elpis, con la collaborazione di Galleria Continua e la partecipazione di Threes, che ha visto Lucia Cantò protagonista dell’intervento “Restrizione emotiva” nel borgo di Malamocco, in provincia di Venezia. Presentando diverse evoluzioni delle linee di ricerca, la mostra si concentra in particolare su due aspetti che caratterizzano la produzione più recente dell’artista: il vaso come presenza significante in uno spazio e le possibili modalità di collaborazione con una comunità temporanea. Due prospettive che la mostra mette in relazione presentando una serie di opere inedite e amplificando le fasi di partecipazione al lavoro dell’artista. Il piano terra della Fondazione è dedicato a tre nuove produzioni che introducono alla visione dell’artista: Madre (2023), Edilizia di un pensiero (2023) e Stellario (2023) sono visibili contemporaneamente, riuscendo a convivere pur rimanendo comunque autonome. Madre è una scultura in terracotta composta da tre elementi assemblati in un unico equilibrio. L’installazione Edilizia di un pensiero pone, invece, il visitatore di fronte a elementi in forte contrasto tra loro, che con il loro dialogo restituiscono un’idea di fragilità. E, infine, Stellario prende il proprio nome dall’oggetto a cui si ispira: una corona in bronzo corredata da dodici stelle, trovata dall’artista durante un soggiorno a Napoli.

Fondazione Elpis
Via Lamarmora, 26
Fino al 4 febbraio 2024

In breve

FantaMunicipio #27: quanto ci fa bene l’associazionismo cittadino

Pranzi, musica, poesia, arte, intrattenimento, questionari, flash mob e murales: tutto all'insegna dell'associazionismo cittadino e delle comunità che popolano...