Capolavori in bella vista nella stazione Milano Centrale grazie alla tecnologia: da domani, sabato 20 maggio, chi si troverà a transitare dal principale hub ferroviario della città potrà ammirare le opere del Museo Poldi Pezzoli ricostruite virtualmente nei diciotto schermi che compongono il Mosaico da poco inaugurato a Milano Centrale da Grandi Stazione Retail.
Museo Poldi Pezzoli, le opere tra i binari del treno
L’esposizione delle opere del Museo Poldi Pezzoli è stata disegnata e digitalizzata da Experiency, creative tech studio specializzato in experience design. Protagonisti della mostra i diciotto capolavori custoditi nella celebre casa museo di Via Manzoni, tra cui il Ritratto di giovane dama di Piero Pollaiolo, opera simbolo del Museo, l’Orologio da tasca, la Cista di Gio Ponti, opera protagonista della mostra che il Poldi Pezzoli dedicherà il prossimo autunno alle porcellane della Manifattura Ginori, il Cavaliere in nero e, infine, la Madonna del Libro di Sandro Botticelli.
«Ogni schermo proietta 3 opere a rotazione, partendo da un dettaglio, come a richiamare l’abitudine comune di ingrandire le foto sui nostri smartphone per esplorarne i particolari», commentano Monica Magnoni e Geo Ceccarelli, entrambi Founder di Experiency, il creative tech studio facente parte di Spencer & Lewis, gruppo di comunicazione indipendente associato a UNA – Aziende delle Comunicazione Unite.
«Attraverso un effetto scenografico le opere del Museo Poldi Pezzoli vengono poi mostrate nella loro interezza, offrendo alle persone la possibilità di ammirarne il completo splendore. Un’esperienza phygital con cui vogliamo inaugurare nuovi scenari e possibilità per la promozione del patrimonio artistico», spiegano Magnoni e Ceccarelli.
La mostra sarà visibile ai visitatori fino al 20 giugno e sarà trasmessa nei giorni feriali, all’inizio di ogni ora (dalle 9 alle 18), per tre minuti. Nel weekend, invece, la mostra sarà visibile nei maxischermi per 30 minuti alle ore 11:00.