8.5 C
Milano
29. 03. 2024 00:22

Il rapper Neima Ezza racconta la sua Milano vista dalla periferia

Tra EP e documentario Neima Ezza si racconta con Perif

Più letti

Doppio filone narrativo in vista per Neima Ezza, giovane rapper nato in Marocco ma cresciuto tra Baggio e San Siro, che con il nuovo EP Perif e l’omonimo documentario presente sul suo canale YouTube racconta la sua Milano vista dai palazzi della periferia, culla della sua musica, ma anche di mille difficoltà.

Perif è un messaggio di riscatto dal tuo passato?

«Non lo definirei passato, perché sento che farà ancora parte del mio futuro. Vivere qui mi ha insegnato a lottare, ad andare avanti, ad avere esperienze che mi hanno fatto tanto male, ma anche del bene perché mi hanno reso quello che sono oggi».

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Nel documentario quale aspetto di Baggio e San Siro hai voluto far emergere?

«Ho voluto evidenziare la zona antistante casa mia, parlare delle sue case popolari e dei suoi spazi abbandonati ha tirato fuori la parte più personale di me. È lì che è nata la mia street credibility».

Pregi e difetti di questa zona?

«Quello che può sembrare un pregio magari per altri è un difetto. Sicuramente molte cose mancano, ma altre no, in qualche modo ci si arrangia. In generale Milano ha la capacità di formare una persona in tutti i suoi quartieri, dal centro alla periferia. Una bella scuola, anche se tosta».

 

In breve

FantaMunicipio #25: perché uniti, tra centro e periferia, è sempre meglio

Questa settimana parliamo di connessioni tra centro e periferia, di due passerelle ciclo-pedonali che, a regime, collegheranno al meglio...
A2A
A2A