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25. 04. 2024 13:16

I quartieri più desiderati di Milano nel 2022

Facile pensare a Citylife, ma ci sono anche grosse novità

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Facile pensare a Citylife, ma nella lista dei quartieri più desiderati di Milano ci sono anche grosse novità. Perché, per chi vuole acquistare una casa da queste parti, il quartiere e la sua qualità della vita, così come i servizi offerti, sono alla base di tutto. Spesso un quartiere, magari bello, ricercato e centrale, viene scartato proprio per mancanza di questi criteri.

I quartieri più desiderati di Milano nel 2022, la classifica 

Certo il prezzo di acquisto delle case rimane un fattore determinante per quasi otto milanesi su dieci, ma anche la zona in cui si trova l’immobile riveste la sua importanza. E qui si innescano una serie di dati e ricerche: molto viene dato alla pulizia del quartiere (importante per il 56% delle persone) e ai buoni collegamenti con i mezzi urbani (54%). Inoltre la maggioranza dei milanesi comprerebbe casa per viverci (69%), ma quasi uno su quattro acquisterebbe per affittare o come investimento a lungo termine.

La ricerca 

Questo quanto emerge da una ricerca condotta dall’Osservatorio sui mercati immobiliari di Dyanema, società specializzata nel flipping immobiliare, realizzata in collaborazione con Nextplora. Come detto, al primo posto non poteva che esserci il prezzo di acquisto, vincolante per il 78% degli intervistati. Ma tra un dato e l’altro, coloro che danno importanza al quartiere sono ben nove milanesi su dieci. Dunque, come fare per scegliere l’immobile giusto? Quali sono effettivamente i quartieri più desiderati di Milano nel 2022? 

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I quartieri, vince CityLife

Nell’elenco dei quartieri più desiderati di Milano nel 2022, al di là del prezzo di acquisto, a svettare è Citylife, che ha ottenuto la preferenza di oltre un milanese su quattro (26%); con un certo distacco segue l’area Brera/Garibaldi/Moscova (18%), mentre Isola e i Navigli (entrambi al 16%) condividono il gradino più basso del podio. Fuori dal centro è vera battaglia: Lambrate conquista la preferenza di oltre un milanese su cinque (21%), mentre il secondo posto va a Bicocca/Niguarda (18%) e il quartiere di San Siro si piazza al terzo posto con il 15% delle preferenze: «Milano continuerà senza dubbio ad essere la piazza principale del mercato immobiliare italiano, e quella in cui individuiamo più opportunità – le parole di Cristian Trio, Ceo e Founder di Dyanema – il prezzo resta la determinante chiave, soprattutto in un contesto in cui l’accesso al credito potrebbe diventare più difficoltoso. Come Dyanema, continueremo a monitorare le dinamiche in corso, anche in vista di Milano-Cortina 2026, per venire incontro al meglio alla domanda del mercato».

Internet, anno di produzione e altro ancora

A fare la differenza, nella scelta di una casa, come detto pulizia e mezzi pubblici, ma non solo. Si cerca anche la quiete, con un quartiere possibilmente silenzioso, o magari riqualificato o in via di riqualificazione. E per cercare informazioni? Internet è il mezzo preferito (84%), seguito dal consiglio di amici e parenti (39%) e dall’agenzia immobiliare (34%). E sull’immobile i milanesi preferiscono visitarlo almeno due (48%) o tre volte (43%), con un occhio attento anche alle spese di condominio (74%) e all’anno di costruzione (67%), meglio anche se è presente un garage o un posto auto, servizio apprezzato dal 54% del campione intervistato.

Una città in fermento

I milanesi, in sostanza, sembrano avere le idee molto chiare quando si parla di case e di investimenti economici a riguardo: non sarà un caso se, in città, il mercato immobiliare è decisamente vivo. Sono infatti moltissimi i cantieri ancora aperti e che non si sono fermati se non per la pandemia, da zone periferiche come, ad esempio, Cascina Merlata, fino a quelle più centrali come lo stesso CityLife. La città è in continuo fermento e questo non può che essere un fattore positivo, in vista anche del grande evento che saranno le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del prossimo 2026.

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