Prosegue il suo percorso artistico di Random, che torna con il singolo Mi sento bene: qui racconta finalmente di aver trovato la felicità. E l’amore.
Random: «Tutto quello che è successo, forse, è capitato per un motivo»
Com’è nata l’idea di Mi sento bene?
«Ero a Roma e avevo appena litigato con Zenit (il produttore, ndr). In quel momento di tensione, mi sono messo a suonare questo giro di piano che mi aveva appena insegnato la mia vocal coach».
Un inizio diverso da quello che uno può pensare.
«Stavo cominciando a frequentare la ragazza con cui sto ora, ma ogni volta che volevo rendere la situazione più seria qualcosa dentro di me mi frenava. Non riuscivo ad andare oltre. Una cosa che avevo già vissuto in altri momenti della mia vita, dopo la mia prima storia d’amore».
Come hai superato le paure?
«Non so spiegarlo, è successo senza motivi apparenti. Il pezzo nasce così. Viene sviluppato in un momento totalmente diverso in cui effettivamente riesco a risolvere questo problema e capisco che l’amore è una cosa fantastica. È una cosa molto più bella di quello che pensavo, che non è solo soffrire e stare male. Anzi, sono mille colori che si racchiudono in una parola sola».
C’è qualcosa che avresti voluto arrivasse più tardi per godertelo di più?
«Tutto quello che mi è successo credo sia capitato per un motivo. Magari mi avrebbe aiutato fare un grande boom un pochino dopo, più che altro per capire l’importanza di quei numeri al 100%. Io sono partito da zero e sono arrivato a mille in un secondo…».
Ritrovi qualcosa della tua Riccione in Milano?
«Assolutamente no, è proprio come stare su un altro pianeta. Ed è forse proprio quello che mi piace di Milano: quando mi ritrovo da quelle parti è come se fossi in un altro emisfero. Tutto più veloce, più rapido. Tutto di più».
