A Milano è scoppiata la febbre per Rosalia. Non stiamo parlando di una malattia (nonostante il nome sia simile alla rosolia, per cui ormai è obbligatorio il vaccino) ma della nuova star della musica mondiale, almeno per i ragazzi della cosiddetta Generazione Z che hanno riempito il Forum di Assago giovedì sera per vederla e ascoltarla dal vivo.
Rosalia, il concerto
Il palazzo dello sport e dei conceri alle porte di Milano ha fatto registrare il tutto esaurito, già in prevedendita, per uno dei concerti più attesi dai ragazzi. E’ stato il primo in Italia della nuova popstar spagnola che ormai è diventata famosa in tutto il mondo, almeno tra i giovanissimi o per chi ha figli di quell’età.
Rosalia, chi è
Per chi ancora non la conoscesse, è una cantautrice spagnola nata nel 1992. La sua avventura è cominciata solo nel 2017, anno di uscita del suo primo album in studio che a Barcellona e dintorni l’ha subito consacrata. E’ con El mal querer, trainato dai singoli Malamente, Pienso en tu mirá e Di mi nombre che ha però varcato i confini iberici, iniziando a farsi conoscere in tutta Europa. Il successo mondiale è poi arrivato Con altura.
Rosalia, premi
Per lei parlano i suoi premi. Spiccano un Grammy Award, undici Latin Grammy Awards, quattro MTV Video Music Awards, un MTV Europe Music Award, un iHeartRadio Music Award e cinque LOS40 Music Awards. Inoltre, vanta cinque candidature agli American Music Awards, due ai Billboard Music Awards ed è stata insignita di un Premio Odeón, quest’ultimo considerato come il più prestigioso riconoscimento musicale spagnolo.
