Lo Spirit de Milan ci riporta in America negli anni Trenta. Un passo dopo l’altro. Le gambe si muovono, le ginocchia ondeggiano, i capelli vaporosi e cotonati si spostano seguendo il corpo in movimento. È lo swing a dettare le regole in pista da ballo. Le stesse che apriranno lo Swing’n’Milan, festival internazionale dello swing, in programmazione da questa sera, fino a domenica 15, allo Spirit de Milan.
Parte la tre giorni allo Spirit de Milan per Swing’n’Milan, il festival internazionale immersivo degli anni Trenta
«Da sempre progetto e produco eventi: nel 2013 abbiamo provato a proporre al pubblico milanese questo contenuto, il cui protagonista assoluto fosse lo swing, ed è stato un successo fin dall’inizio», lo racconta Luca Locatelli, fondatore e gestore dello Spirit de Milan. «Tutto sarà allestito e preparato in modo tale che chi partecipa possa godere di un’esperienza completa. Si potrà fare un vero viaggio nel tempo a 360 gradi grazie a un villaggio dove si potranno anche acquistare dei prodotti, dagli accessori e scarpe al cibo fino alla possibilità di riprodurre le acconciature di un tempo grazie alla presenza di un barbiere.
E per chi vuole imparare qualche passo, verranno organizzate lezioni di first step con ballerini professionisti». Un evento unico in cui suoni, ormai per alcuni dimenticati, riecheggiano, così da rivivere anni che si conoscono solo attraverso i racconti dei nonni o storie lette sui libri. «Non ci aspettiamo solo milanesi, ma persone da ogni parte del mondo. Questo è un festival che celebra un’arte capace di parlare una lingua universale a un pubblico internazionale». E la gara? «Inizierà a tarda notte, per poi lasciare ancora spazio agli ospiti per ballare questa danza giocosa. Ci si catapulta in un’atmosfera capace di farci rivivere un periodo in cui si viveva e si respirava semplicità».
Da stasera fino a domenica
Spirit de Milan
Via Bovisasca, 59
Biglietti: da 15 euro all’ingresso
