Non c’è ancora una data certa. Secondo le scadenze naturali le elezioni comunali si dovrebbero svolgere in primavera, ma purtroppo, a causa della pandemia siamo in una situazione tutt’altro che naturale. Il nuovo esecutivo di Mario Draghi dovrà sciogliere le riserve nei prossimi giorni. Sul tavolo la proposta di farla slittare dopo l’estate, con ogni probabilità nel mese di ottobre.
Indizi. Il discorso di Mattarella durante la crisi di governo appena trascorso farebbe da preludio. Infatti il Presidente della Repubblica all’epoca parlo di difficoltà e rischi nell’ organizzare le urne in un momento come questo. La mobilitazione di milioni di italiani avrebbe potuto avere effetti negativi su una situazione sanitaria già instabile.
Draghi sarebbe orientato a seguire le orme del Quirinale. Tuttavia il tempo stringe. È necessario prendere una decisione anche per impostare le campagne elettorali. A Milano l’unica certezza è al momento Beppe Sala. Il centrodestra continua a nicchiare e prosegue il gioco dei “toto-nomi” senza aver individuato ancora un candidato ufficiale. Sicuramente per gli sfidanti di Sala il rinvio sarebbe una manna dal cielo.