Sessantanove anni, da quindici anni presidente di Federfarma Lombardia, associazione che ha guidato anche a livello nazionale, Annarosa Racca siede in consiglio per la prima volta dopo essere stata papabile per candidato sindaco.
Annarosa Racca: «Priorità alle periferie»
Sinora ha difeso una categoria, adesso deve occuparsi della collettività.
«Non credo che cambi molto, in fondo ho sempre difeso i cittadini solo che ora lo faccio in un sede diversa».
Da cosa i milanesi devono essere difesi?
«Io amo Milano, ho ricevuto l’Ambrogino d’Oro, credo che oggi bisogna battersi per le periferie: serve un grande sforzo e di deve collaborare con la Regione per portare a casa risultati».
Ha qualche idea?
«Esiste un problema sicurezza, mi piacerebbe lavorare ad un collegamento tra i negozi e le forze dell’ordine che possa contrastare i furti e le rapine. Poi sarebbe opportuno realizzare politiche che sostengano i vecchi negozi, sono una ricchezza della città e non devono scomparire».
Da farmacista quali segni ha lascito la pandemia sulla città?
«Ne stiamo venendo fuori ma la gente ha ancora paura, ci sarà una terza e poi una quarta fase».
La strada per risanare la città?
«Bisogna spendere bene i fondi del PNRR e dovremo dedicarci alle Olimpiadi del 2026».