Alasdair Gray, Povere creature!, Safarà Editore (408 pagine, 22 euro)
Da questo libro è tratto il nuovo film di Yorgos Lanthimos candidato agli Oscar
Una giovane donna viene ripescata dalle acque gelide del fiume Clyde nella Glasgow tardo-vittoriana e riportata alla vita da Godwin Baxter, un tormentato genio della chirurgia: Bella Baxter attraversa la vita e il mondo con lo stupore di chi lo guarda per la prima volta, scoprendolo attraverso se stessa, con passioni amorose tumultuose, muovendosi tra salotti, casinò e bordelli parigini. Una vita completamente libera e per questo destinata a dare continuo scandalo.
Aurore D’Hondt, Ginette Kolinka. La testimonianza di una sopravvissuta ad Auschwitz-Birkenau, Becco Giallo (240 pagine, 22 euro)
Ginette aveva solo 19 anni quando, nel marzo del 1944, la Gestapo irrompe nella vita e viene incarcerata insieme al padre e al fratello in quanto ebrei francesi. Deportati nel campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau, sarà l’unica a sopravvivere perché selezionata per il lavoro in fabbrica. La sua storia ci arriva dopo molti anni di silenzio e grazie a questo fumetto può arrivare davvero a chiunque.
William Faulkner, Le palme selvagge (290 pagine, 13 euro)
20% sul catalogo Adelphi!
Due narrazioni che si intrecciano in capitoli alternati, senza mai convergere: da un lato la storia di due amanti che finiscono per autodistruggersi nel tentativo di interrompere una gravidanza; dall’altra quella di un detenuto incaricato di cercare una partoriente aggrappata a un albero durante l’inondazione del Mississippi. Un’opera a metà tra il romanzo atipico e dei racconti autonomi, nonché il libro letto dal protagonista di Perfect Days, il nuovo film di Wim Wenders.
Michela Murgia, Dare la vita, Rizzoli (128 pagine, 15 euro)
È plausibile costruire una famiglia al di fuori dei legami di sangue, essere genitori di figlie e figli reciprocamente scelti? Secondo Michela Murgia sì, anche perché è già realtà: ciò che manca, e che l’autrice ci invita a fare con questo suo primo libro postumo, è costruire un dialogo, anche e soprattutto politico. Aprirsi al tema della gestazioni per altri, discutere su un concetto radicale, per far sì che i legami dell’anima si integrino con quelli di sangue.
Michael McDowell, Gli aghi d’oro, Neri Pozza (540 pagine, 14,90 euro)
Verso la fine del XIX secolo, coesistono due mondi contrastanti: da un lato, si manifesta l’abbondanza e lo sfarzo; dall’altro, emergono i più oscuri vizi umani, alcol, denaro e sesso. Sul confine di questo dualismo, nel cuore del famigerato Triangolo Nero, la facoltosa famiglia degli Stallworth si impegna a liberare la città dalla corruzione. Ha un piano impeccabile: debellare il male annientando una famiglia di corrotti e criminali, gli Shanks.
Federica Manzon, Alma, Feltrinelli (272 pagine, 18 euro)
Alma è tornata a Trieste per tre giorni. Il motivo: l’improvvisa eredità del padre, affascinante, ma evanescente. Qui, Alma riscopre una mappa dimenticata della sua esistenza: la casa dell’infanzia, la casa sul Carso, dove conobbe Vili, figlio di amici intellettuali di Belgrado. Ed è proprio da lui che Alma deve accettare l’eredità del padre: tre giorni culminano con la Pasqua ortodossa, diventando il punto di svolta tra il passato irrecuperabile e il futuro.