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26. 04. 2024 05:57

Molly Bloom Penelope infedele, il musical con Anna Zapparoli tratto dall’Ulisse di Joyce al Cielo sotto Milano

Anna Zapparoli siede su uno sgabello alto e accompagna il pubblico con amore dentro l’anima di Molly senza pretendere di essere lei

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Il Cielo sotto Milano propone questa sera, 30 maggio, alle ore 20.30, la Dual Band in Molly Bloom Penelope infedele. È un musical per attrice sola e uomo che dorme (tratto dall’ultimo capitolo dell’Ulisse di James Joyce) di Mario Borciani e Anna Zapparoli. Con Anna Zapparoli e alla batteria Carlo Battisti, al pianoforte e tastiere Mario Borciani, al clarinetto Beniamino Borciani.

Molly Bloom Penelope infedele dall’Ulisse di Joyce

Il percorso delle Odissee che ha caratterizzato la stagione 2022-2023 della Dual Band si conclude il 30 maggio con un’immersione nell’anima di Molly Bloom, la Penelope, certamente infedele, dell’Ulisse di Joyce. Un 8 sdraiato è ∞, l’infinito, ma è anche la forma di una donna sdraiata, dice Joyce. Nei folgoranti otto paragrafi senza punteggiatura – il famoso stream of consciousness – la cantante Molly, a letto, nel dormiveglia, dipana pensieri sconnessi. Brandelli di vecchie melodie, ricordi, amori e lampi di metafisica chiaroveggenza, fino a pronunciare il “sì” assoluto, il sì a tutto, il sì alla vita. A 101 anni dalla sua pubblicazione, un testo ancora scandaloso di alta poesia e inaspettato umorismo.

La Dual Band

Lo spettacolo della Dual Band, scritto nel 1999 per il Teatro Filodrammatici di Milano, ha avuto una vita avventurosa: è stato a Roma, Londra, Edimburgo (dove il nipote di Joyce voleva fermarne la rappresentazione, senza riuscirci), e ora rivede la luce nel Cielo sotto Milano. Come sempre la Dual Band cavalca quel crinale sottilissimo che separa – o unisce – il teatro e la musica. Questo spettacolo è un musical per “attrice sola e uomo che dorme”, anche se l’uomo che dorme non si vede. Ma Anna Zapparoli non è sola sul palco. È accompagnata da Mario Borciani, il compositore, che è anche il pianista, che la sostiene e la trascina con la potenza e la dolcezza del suo timbro, da Carlo Battisti, batterista storico del gruppo e parte del cast fin dai debutti a Milano e Edimburgo del millennio scorso e infine Beniamino Borciani, più noto come attore e cantante, che qui invece è presente alla seconda tastiera e al clarinetto, strumento che risulta l’unica voce – in qualche modo la voce di Leopold Bloom, l’Ulisse joyciano – a intrecciarsi con quella di Molly stessa.

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Molly è tutte le donne

Un’anima messa a nudo come di rado accade, sola su un palco a raccontarsi, senza alcun aiuto esterno. Non c’è bisogno del letto o della camicia da notte. Anna Zapparoli siede su uno sgabello alto e accompagna il pubblico con amore dentro l’anima di Molly senza pretendere di essere lei.

La sfida drammaturgica (e intendiamo drammaturgia in musica) di rendere lo scorrere senza punteggiatura che è la caratteristica di questo straordinario flow of consciousness è stata resa passando senza soluzione di continuità dal canto al parlato, in modo che l’uno e l’altro siano quasi indistinguibili. Una canzone si spegne in un parlato, un monologo improvvisamente è accompagnato da un battere furioso di tamburo, da un rullare tempestoso di pianoforte e una canzone è cominciata senza essersene accorti. Una sfida quindi che richiede un virtuosismo su due fronti, che da drammaturgica diventa di attrice e cantante.

Molly è tutte le donne, fa anche ridere, è antica come Eva o come la rocca di Gibilterra, ma guarda al futuro nel suo amore immaginato per un giovane che non ha mai visto. Oscena, poetica, irosa, umoristica, confusa e lucida, e soprattutto capace di perdono e accettazione assoluta del momento presente. Molly dice il più bel “sì” alla vita di tutto il Novecento. È l’ultima parola dell’intero romanzo joyciano, quella che ne suggella un finale positivo. Come avrà fatto un uomo a capire così tanto dell’anima di una donna? È un grande, bellissimo mistero.

Molly Bloom Penelope infedele
Il Cielo sotto Milano
Porta Vittoria Passante Ferroviario, Viale Molise
Prezzo: 15 euro, 12 euro per gli under 26 alla cassa del teatro

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