Addio a Lina Wertmuller. La celebre regista si è spenta questa notte nella sua casa romana. Era nata proprio nella capitale il 14 agosto 1928. Ci lascia così a 93 anni una delle figure più iconiche del nostro cinema italiano.
Lina Wertmuller, la prima donna candidata all’Oscar
Quella di Lina Wertmuller è stata una carriera lunghissima e colma di successi. Aristocratica di origini svizzere è stata la prima donna ad essere candidata all’Oscar nel 1977, come miglior regista, grazie al suo capolavoro Pasqualino Settebellezze. Tuttavia, l’ambita statuetta hollywoodiana le sarà consegnata solo nel 2020 come Oscar alla carriera.
Le suo opere cinematografiche sono ormai leggendarie. Al suo attivo aveva alle spalle oltre 30 film. Negli anni ’60 il sodalizio artistico con Giancarlo Giannini la portò a sfornare pellicole apprezzate in tutto il mondo come “Mimi metallurgico ferito nell’onore”, “Film d’amore e d’anarchia”, “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto”, il già citato “Pasqualino Settebellezze” e ancora “La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia”.
Il cordoglio della Camera
Quest’oggi anche la Camera ha voluto ricordare Lina Wertmuller con un lungo applauso. È stato il deputato Luciano Nobili a dare per primo la notizia a Montecitorio. Sarà allestita la camera ardente in Campidoglio per darle l’ultimo saluto.
