Aria nuova a X Factor, ma senza Arena

x factor

Enrico Di Lauro, aka Harry Dila, 22 anni, milanese, artista di strada, 6.464 follower su Instagram e 1.111 amici su Facebook, è il primo concorrente ad apparire sullo schermo della nuova edizione di X Factor, la tredicesima al via questa sera su Sky Uno e Now Tv e domani in chiaro su TV8.

 

Con Thinking Out Loud di Ed Sheeran, cantata accompagnandosi con la sua chitarra, è anche il primo a conquistare i quattro sì della giuria che, nuovo regolamento alla mano, permettono di approdare direttamente ai bootcamp. Chi, invece, raccoglierà soltanto tre consensi dovrà affrontare una nuova selezione del giudice di categoria.

Il tavolo dei giudici. Con tre nuovi ingressi su quattro, la giuria di XF13 è quasi completamente rivoluzionata. Via Fedez, Manuel Agnelli e Lodo Guenzi, dentro la cantautrice Malika Ayane, il frontman dei Subsonica Samuel e il rapper Sfera Ebbasta ad affiancare la collaudatissima Mara Maionchi che nelle ultime due edizioni ha portato alla vittoria prima il tenore pop siciliano Lorenzo Licitra e poi il rapper Anastasio.

«Volevamo una atmosfera nuova, leggera e anche un po’ rapace e questa giuria rappresenta la scena musicale attuale che noi vogliamo provare a dipingere – spiega Lorenzo Mieli, chief executive officer di Fremantle Italia –. Il nostro sarà un programma verde, green, plastic free, multietnico, gender fluid… e adesso anche migrante: speriamo di trovare un porto dove attraccare il primo possibile».

Il caso del Ciak. Il riferimento è al sequestro per violazioni delle norme edilizie del teatro Ciak che, dal 24 ottobre, avrebbe dovuto trasformarsi nella X Factor Arena per ospitare i live. Aggiunge Mieli: «Abbiamo diverse opzioni alle quali stiamo lavorando e saremo pronti». Chi è già pronto è Alessandro Cattelan, al timone per il nono anno consecutivo del talent show e per la prima volta anche in veste di creative producer del programma.

«La musica è la tua vita? Canti da quando sei bambino? Allora sei il concorrente ideale per X Factor!» è il mantra del conduttore che si prende sulle spalle la prima puntata lanciandosi, con licenza da showman, in imitazioni e ironie che, a naso, saranno la cifra di questa nuova edizione: «La rivoluzione nella giuria ci voleva e i nuovi giudici ci metteranno poco a entrare in sintonia con il pubblico».

Sfera e Corinaldo. «Scoprire talenti e lanciarli mi fa molto piacere», ripete Maionchi. «Sto imparando a essere meno puntigliosa e castrante nei miei giudizi. Ho scoperto che esistono infinite possibilità per dire le cose», aggiunge Ayane che, quindi, potrebbe ammorbidire il suo essere “maestrina”. «È stato molto difficile dire no, ho dovuto scegliere tra concorrenti allo stesso livello», sottolinea Samuel.

E poi c’è Sfera, che sembra lontano anni luce da ciò che canta. Inevitabile il richiamo alla tragedia di Corinaldo: «Una cosa che mi ha segnato. Ritornare alla vita lavorativa non è stato facile, non tanto per le critiche ma perché non si è mai abbastanza forti per affrontare una situazione simile». Appuntamento stasera alle 21.15.


www.mitomorrow.it