Il quartiere di San Siro ancora al centro delle attenzioni del Comune di Milano. Stavolta non è la questione stadio – con Milan e Inter sempre in pressing – a tenere banco bensì un progetto che potrebbe rivoluzionare l’intera zona. Dodici proposte da parte della giunta Sala che porterebbero in dote nuovi spazi, più aree verdi e piazze completamente rigenerate in uno dei più grandi quartieri di edilizia residenziale pubblica della città meneghina.
San Siro, il progetto del Comune di Milano
Lo studio d’area relativo al quartiere, redatto dall’assessorato alla Rigenerazione urbana in collaborazione con Amat e il Centro studi Pim, riguarda 230 mila metri quadrati di spazi pubblici che si possono riqualificare per creare nuove centralità e luoghi di socialità nel quartiere. A essere coinvolte ben cinque piazze: Axum, Esquilino, piazzale Segesta, Selinunte/Aretusa, centro storico di Quarto Cagnino. Sono invece sei gli edifici da rifunzionalizzare: oltre al mercato di piazza Selinunte, via Newton 15, scuola Manara, ex deposito Atm, ex Omni e Cascina Case Nuove. E ancora 16 mila nuovi alberi da piantumare, 3 nuovi parchi (piazza D’Armi, San Siro ed ex Trotto), un corridoio ecologico tra piazza D’Armi e il Parco delle Cave), 23 chilometri di itinerari ciclabili e pedonali.
Tancredi: “Utile anche al dibattito sullo stadio”
«Lo studio – spiega l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi – ha l’obiettivo di restituire le caratteristiche di un determinato quadrante urbano attraverso analisi quantitative e qualitative, e allo stesso tempo proporre una strategia in grado di indirizzare la rigenerazione urbana di Milano. Questo sull’area di cui lo stadio è il baricentro potrà anche costituire un utile supporto al dibattito pubblico in avvio sul tema nei prossimi mesi».