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17. 05. 2024 08:21

7°…non rubare un nuovo capitolo per I Legnanesi, Italo Giglioli: «Grato di essere il Giovanni»

Uno dei tre personaggi storici della compagnia, si racconta a Mi-Tomorrow e dà appuntamento al 30 dicembre al Teatro Repower

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«C’è tanto cuore in queste righe. Sì, perché oltre a essere una delle giornaliste di Mi-Tomorrow sono anche la figlia del Giovanni (Italo Giglioli) de I Legnanesi. Non la Mabilia, quella vera»

I Legnanesi, Italo Giglioli: «Quando andavo a teatro a vederli, pensavo: magari, chissà, un giorno riuscirò ad avere una piccola parte…»

Ti ricordi quando da piccola andavamo a teatro a vedere i Legnanesi?
«Certo, tu seduta al mio fianco e io in platea che pensavo: magari un giorno riuscirò ad avere una piccola parte… e invece l’anno scorso sono diventato il Giovanni. Un sogno inaspettato!»

In cosa ti senti simile al tuo personaggio?
«Sono anch’io un brontolone, ma bevo decisamente meno. E anche a casa vengo bacchettato da mia moglie Mara, non Teresa. Alla fin fine sono simili (ride ndr.)»

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A proposito della Teresa, sul palco tra te e Antonio Provasio c’è una bella sintonia.
«Sì, Antonio è uno degli attori più bravi con cui abbia mai lavorato, mi ha insegnato tanto. Siamo molto legati, degli ottimi amici»

E poi c’è tua figlia… non io, la Mabilia.
«Non vedo differenze tra te e lei: fate confusione e sapete tutto voi. A parte gli scherzi, Enrico Dalceri è un professionista, ci divertiamo in scena»

Quest’anno però hai anche un figlio adottivo.
«Sì, Carmine, un ragazzo napoletano, interpretato da Maicol Trotta. In scena mi fa disperare, ma è il figlio che avrei sempre desiderato avere»

 

 

Antonio Provasio, la Teresa: «Uno spettacolo divertente e mai volgare»

Antonio di cosa parla la commedia quest’anno?
Già il titolo dice molto. Sprona i nostri politici a non pensare al loro portafoglio, ma al bene degli italiani. Abbiamo lavorato molto sull’attualità, è una bella fotografia della nostra Italia.

La Teresa continuerà a sgridare marito e figlia?
Certo, è sempre la Teresa a comandare nel Cortile (ride ndr) La Mabilia si inventa sempre nuove cose da fare, ma l’unica cosa che vorrebbe sua madre è che si sposasse, mentre il Giovanni viene sgridato sì, ma alla fine lei lo ama.

C’è un bella morale dietro alla commedia.
Smettere di dare sempre retta a chi ti dice cosa devi pensare e tornare a ragionare con la propria testa. Con Mitia abbiamo scritto uno spettacolo divertente e mai volgare, adatto a tutte le età.

 

 

Enrico Dalceri, la Mabilia: «Non mancheranno i balletti»

Cosa combina la Mabilia quest’anno?
Partecipa a un concorso di beneficienza e porta in cortile un ragazzo uscito di prigione per reintrodurlo in comunità.

Lo spettacolo viene condito con lustrini e paillettes.
Sì. C’è un balletto dedicato al vino sulle note di Barbera e Champagne di Giorgio Gaber e uno in cui la Mabilia sfila sotto la Tour Eiffel. I boys sono sempre bravissimi, guidati dalla meravigliosa coreografa Valentina Bordi.

Uno spettacolo ricco di gioia e divertimento.
Sì, è un inno alla vita. Mitia è stata davvero innovativa, la commedia ha una comicità sana, mai volgare. Coinvolgiamo tre generazioni, come Vasco Rossi. BG

 

«L’ispirazione è venuta da Mare fuori»

L’autrice Mitia Del Brocco, racconta la genesi di 7°…non rubare

«Quando scrivo un testo lo faccio pensando ai personaggi che ormai conosco bene» racconta Mitia Del Brocco, autrice delle commedie dei Legnanesi. E anche quest’anno ci è riuscita alla perfezione. L’ispirazione arriva da una celebre serie televisiva Rai. «Guardando Mare fuori mi è venuta l’idea di far arrivare nella famiglia Colombo un ragazzo di Napoli per rieducarlo. Viene interpretato da Maicol Trotta che ha davvero un buon orecchio per i dialetti. Ho pensato fosse anche una buona idea per avvicinare le nuove generazioni alla compagnia». Al centro come sempre divertenti siparietti di Teresa, Giovanni e Mabilia e a colorare la commedia ci sono i balletti dei boys e i maestosi quadri curati da Enrico Dalceri. La regia dello spettacolo è affidata ad Antonio Provasio.

Teatro Repower
Via G. di Vittorio 6, Assago (MI)
Dal 30 dicembre 2023 al 18 febbraio 2024
Biglietti: da 26 a 59 euro su ticketone.it e al numero 892.101

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