#Sipario! Da “Un quaderno per l’inverno” al ritorno di Elio

un quaderno per linverno
un quaderno per linverno

Emozioni da condividere
Un quaderno per l’inverno
Due Premi Ubu nel 2017, a Massimiliano Civica per la miglior regia e ad Armando Pirozzi per la miglior scrittura drammaturgica italiana. Un quaderno per l’inverno torna a Milano in scena al Teatro Elfo Puccini fino a domenica. “Si tratta di testo per due attori in tre scene – spiega l’autore –. Il tema centrale è la scrittura e la sua possibilità di incidere direttamente sulla realtà: la forza miracolosa della poesia, non come semplice esercizio di tecnica letteraria, ma per la dirompente carica vitale che suscita, nonostante tutto, nelle persone».

I due attori in questione sono Alberto Astorri e Luca Zacchini chiamati ad interpretare un professore di letteratura e un ladro che, armato di coltello, va in cerca di qualcosa di molto particolare. Si confronteranno per l’intera notte, una notte intensa dove toccheranno i temi dell’amore, dell’ispirazione, del senso dell’illusione in cui tutti ci immergiamo, nella vita come nella letteratura. Uno spettacolo che non vuole insegnare, ma condividere.
Da martedì a sabato alle 19.30, domenica alle 15.30
Teatro Elfo Puccini
Corso Buenos Aires 33, Milano
Biglietti da 21,50 euro su elfo.org

Elio e il flauto magico
Opera Buffa
Stefano Belisari, meglio noto come Elio, torna a teatro, pronto a cimentarsi con l’opera andando a toccare un repertorio di capolavori quali Il Flauto Magico e Don Giovanni di Mozart, Il Barbiere di Siviglia di Rossini, fino ai Racconti di Hoffmann di Offenbach. Elio sarà impegnato nel doppio ruolo di narratore e cantante con una rielaborazione-rilettura del libro Il Flauto Magico di Vivian Lamarque intrecciata a parti del libretto d’opera originale. Sul palco anche il soprano Scilla Cristiano ad interpretare i ruoli femminili.

Lo spettacolo si trasforma così in un recital lirico incentrato sull’esecuzione di alcune delle più note arie del repertorio per soprano e baritono: dall’aria del catalogo dongiovannesco fino alle note di Rossini e Offenbach. Ad accompagnare i due cantanti troviamo il violino di Gabriele Bellu, il violoncello di Luigi Puxeddu e il pianoforte di Andrea Dindo. Uno spettacolo ideale per chi è curioso di vedere Elio in una veste diversa dal solito.
Martedì, giovedì e venerdì alle 20.30,
mercoledì e sabato alle 19.30,
domenica alle 16.30
Teatro Menotti
via Ciro Menotti 11, Milano
Biglietti da 22,50 euro su www.teatromenotti.org

Fusione tra fantasia e realtà
Welcome to Burlesque
Operà Populaire, compagnia di arte e spettacolo fondata nel 2015, trasformerà per due sere il Teatro della Luna in un locale notturno ottocentesco, dove il tempo si è fermato e il protagonista è il magico mondo del burlesque. L’appuntamento si preannuncia imperdibile per gli amanti del genere che, per un paio d’ore, potranno dimenticare la quotidianità e immergersi in una realtà parallela insieme a ballerine, cantanti e acrobati.

Welcome to Burlesque è una spettacolo di Stefano e Massimo Mapelli che racconta gli intrecci all’interno di un locale notturno dove, grazie al suo “enigmatico” proprietario, ogni personaggio che ne varcherà la soglia sarà sedotto e tentato a dare vita ai propri sogni più eccentrici ma non senza pagarne un prezzo. Musica, luci e costumi offriranno al pubblico un viaggio onirico dove realtà e fantasia si fondono tra loro. Ad impreziosire il tutto troviamo poila presenza dell’orchestra dell’Operà Populaire formata da bendiciotto musicisti.
Venerdì e sabato alle 21.00
Teatro della Luna
Via Giuseppe Di Vittorio 6, Assago (Mi)
Biglietti: da 21 euro su ticketone.it

Un noir ironico e tagliente
Park your car in Harvard yard
Elizabeth Annable e Gerardo Marinelli portano ad Alta Luca Teatro il noir scritto negli anni novanta dal drammaturgo americano Israel Horowitz. Park your car in Harvard yard è la frase di uno scioglilingua americano che identifica gli abitanti della zona di Boston. Uno spettacolo che parla di amore, di sogni non realizzati, della bellezza che nasce dal rapporto tra Brakish, professore di musica in pensione, e Katleen , ragazza di 35 anni che si presenta da lui per fargli da badante.

«Costruire la regia di uno spettacolo fatto di verità celate e poi rivelate – spiega l’attrice e regista Elizabeth Annable a Mi-Tomorrow – è stato un lavoro intenso. Entrare in un personaggio toccante ed esile come Katleen è stato emozionante e confrontarmi con un attore di trent’anni più grande come Gerardo Marinelli mi ha insegnato molto come attrice e come persona». Una storia di solitudine, rabbia e affetto accompagnata dalla magica musica di Chopin e Beethoven.
Venerdì e sabato alle 21.00
Alta Luce Teatro
Alzaia Naviglio Grande 192/B, Milano
Biglietti: 15 euro su altaluceteatro.com


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