A Genova Slow Fish, il mare come “bene comune”

Slow Fish
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E’ dedicata al mare quale “bene comune” la nona edizione di Slow Fish, in programma fino a domenica nei chioschi di Piazza Caricamento, al Porto Antico di Genova. Dal Nord al Sud Italia, dai padroni di casa, la Liguria, alla Regione Calabria, che debutta alla manifestazione, per finire con le presenze ormai consolidate, la Puglia, la Toscana, la Campania e la Sicilia: il viaggio nel mondo del pesce e delle risorse del mare è pronto.

Organizzata da Slow Food e Regione Liguria con il patrocinio del Comune di Genova e del Ministero dell’Ambiente, la kermesse, nel cuore marinaro del capoluogo ligure, mira a focalizzarsi sul mare, fonte di cibo e risorse naturali, in grado di regalare bellezza ed essere una fonte di energia. Slow Fish 2019 accende i riflettori su chi – pescatori, cuochi, artigiani, ricercatori e aziende – sia in Italia che all’estero sta già lavorando ad una gestione attenta di questa risorsa globale ed essenziale, determinante per garantire la vita sul pianeta Terra. Ed è nella Slow Fish Arena, grande novità di quest’edizione, che i protagonisti si raccontano in un dialogo aperto e dinamico con i visitatori del Porto Antico di Genova presentando le loro buone pratiche: piccoli gesti e grandi progetti che possiamo attuare ogni giorno per accrescere la nostra consapevolezza e tutelare il mare bene comune.

Tornano gli immancabili “Appuntamenti a tavola”, cene create da chef italiani e internazionali nei locali di Eataly Genova, e i “Laboratori del Gusto”, per conoscere e approfondire temi e prodotti stimolando i sensi e per ascoltare le storie di chi quei prodotti li ha realizzati. Oltre ai produttori che propongono pesce fresco e conservato, sali e spezie, oli extravergini e conserve, il Mercato si anima anche con una vera e propria cucina, dove ogni giorno si possono gustare preparazioni veloci e diverse, scoprendone la storia e le peculiarità in compagnia di una buona birra. Info e programma su slowfood.it.

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