Milano spettrale, nove volti dalla città – I voti del FantaMunicipio #22

Ventiduesimo appuntamento del FantaMunicipio viziato dall’emergenza sanitaria: il punto e la classifica aggiornata

milano spettrale
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Una Milano spettrale è in piena emergenza coronavirus. In ottemperanza alle normative (precauzionali) nazionali, regionali e comunali, tutto o quasi è fermo in questa settimana: scuole, università, bar, cinema, teatri, musei, palestre.

 

Milano spettrale, gli effetti sul mondo produttivo

È ancora presto per tracciare un bilancio dell’impatto sul mondo produttivo, ma è certo che la città adesso cammina su un filo più sottile del solito. Al Municipio 3, per questo motivo, è stata rinviata a data da destinarsi un’attesa commissione per il futuro del verde in Città Studi.

Ne approfittiamo per fare il punto su alcune novità inerenti luoghi che sembrano spettrali come la Milano di questi giorni (la chiesetta di Macconago al Municipio 5, ma anche l’area di via Nuoro al Municipio 2), persino quelli di comune transito come le stazioni e le fermate dei mezzi: a tal proposito, c’è da fare nei Municipi 7 e 9.

 

Milano spettrale – I voti del FantaMunicipio #22

Il centro cambia faccia
Il centro cambia faccia

Municipio 1

Il centro cambia faccia

Voto 7

Sono finiti i lavori in via Ragazzi del ’99, via Marino e via Agnello. Dopo via Santa Radegonda, via Berchet e via San Raffaele, tutta l’area a destra della Galleria (provenendo dal Duomo) sono state interessate da una riqualificazione completa: pedonalizzazione, eliminazione dei marciapiedi, pavimentazione di pregio e rastrelliere. L’ennesima indicazione per il futuro: per una città che si riscopre sempre più turistica, lasciare spazio al passeggio nelle vie del centro è fondamentale.

Area in abbandono a Gorla
Area in abbandono a Gorla

Municipio 2

Area in abbandono a Gorla

Voto 7

In zona Gorla c’è una delle tante terre di nessuno sparse per Milano. O meglio, dopo annose vicende burocratiche, l’area è del Comune. Parliamo di via Nuoro, dove una distesa abbandonata e recintata con pannelli di legno è ora oggetto di una mozione, presentata dal consigliere comunale Angelo Turco, in cui si chiede di predisporre un progetto preliminare per la trasformazione dell’area in un parco pubblico. Ma prima è necessaria una bonifica. A tal proposito è stato proposto un emendamento al bilancio.

Coronavirus, rinvio del tavolo
Coronavirus, rinvio del tavolo

Municipio 3

Coronavirus, rinvio del tavolo

Voto 6,5

Effetti diretti del Coronavirus. Il Municipio 3, in ottemperanza alle vigenti disposizioni comunali e regionali, ha rinviato (a data da destinarsi) la prevista commissione sul verde in Città Studi. Ricordiamo che la commissione lavorerà per affrontare il tema delle compensazioni legate al progetto del campus Bassini e per redigere un vero e proprio piano verde per il quartiere. Durante la commissione i cittadini interessati avrebbero raccolto le prime novità e individuato le aree su cui intervenire.

Chiudere il mercatino
Chiudere il mercatino

Municipio 4

Chiudere il mercatino

Voto 6,5

Pochi giorni fa gli uffici comunali hanno inviato una diffida formale alla società proprietaria dell’area dove ogni domenica si tiene il mercato di viale Puglie. Un mercato dove l’illegalità e l’abusivismo sono di casa: 376 sequestri amministrativi, 38 penali e 2 arresti nel corso del 2019. La mossa di Palazzo Marino è propedeutica: la proprietà non potrà dire che l’amministrazione non si è interessata alla questione. Ora però c’è da fare di più, in risposta all’esposto presentato dai cittadini lo scorso anno.

La chiesetta non si tocca
La chiesetta non si tocca

Municipio 5

La chiesetta non si tocca

Voto 8

La seicentesca chiesetta di Macconago è salva e sarà ristrutturata. Grazie all’appello dei cittadini, la struttura – il cui crollo sembra davvero imminente – di proprietà privata (di Fondazione Del Vecchio) sarà ceduta al Comune dopo il restauro. Nel frattempo, insieme al Municipio 5 e ai cittadini, si individuerà nell’ambito dei servizi pubblici quale potrà essere la sua funzione futura. È una notizia splendida, sintomatica di un (ritrovato) interesse per le periferie e per i suoi borghi.

L'area verde è salva
L’area verde è salva

Municipio 6

L’area verde è salva

Voto 7,5

Ed è salva anche l’area verde di via dei Ciclamini-via delle Mimose: il Consiglio comunale ha infatti cancellato dal bilancio la previsione di permuta della suddetta area con quella abbandonata di via San Cristoforo, sottolineando implicitamente che la rigenerazione urbana deve necessariamente procedere di pari passo alla tutela e all’incremento della qualità ambientale urbana a tutela dei cittadini. L’emendamento era stato presentato dal consigliere comunale David Gentili.

Alla ricerca di un capolinea
Alla ricerca di un capolinea

Municipio 7

Alla ricerca di un capolinea

Voto 5,5

Non è l’unico caso (è in compagnia del bus 77 che collega Poasco con corso Lodi), ma ha dell’assurdo la situazione relativa all’autobus 58 che termina a Bisceglie: in attesa di ripartire per effettuare la prima fermata in via Parri nello stesso punto di quelli che provengono da Cadorna, devono sempre sostare in una corsia di marcia (in divieto) per un motivo molto semplice: non c’è un capolinea. La proposta di utilizzare la rientranza di via Lucca come capolinea ci sembra molto funzionale.

Nuove residenze Libeskind
Nuove residenze Libeskind

Municipio 8

Nuove residenze Libeskind

Voto 7

Sarà la volta buona per l’avvio definitivo della costruzione delle ultime residenze da realizzare a CityLife? Pare di sì, anche perché in questi giorni sono state montate le cesate di cantiere che delimiteranno l’area dell’intervento. Si tratta di tre palazzine disposte a cerchio attorno a un cortile-giardino: tutte progettate da Libeskind, identiche a quelle già realizzate. Siamo alle battute finali di un progetto che ha rivoluzionato l’intero versante ovest della città, regalando un nuovo quartiere da sogno. RentGirl

Ferrovie, stallo in Garibaldi
Ferrovie, stallo in Garibaldi

Municipio 9

Ferrovie, stallo in Garibaldi

Voto 5

Le stazioni? Crocevia di un’infinità di persone, che necessitano di spazi giocoforza adeguati. Non è il caso di piazza Freud, davanti a Garibaldi, dove Comune e Ferrovie dello Stato (proprietaria per buona parte) non arrivano mai a un punto di congiunzione. La scalinata alberata – che la connetterebbe con piazza Gae Aulenti e il parco – realizzata nell’ambito del progetto Porta Nuova è ancora interdetta al passaggio, mentre il progetto presentato nel 2017 (peraltro poco ambizioso) è ancora in completo stallo.