Dopo la bomba d’acqua che si è abbattuta su Milano lo scorso 24 luglio, provocando allagamenti e disagi specialmente nella zona Nord della città, e che ha causato l’esondazione fiume Seveso, i milanesi stanno vivendo giornate di forte caldo e si preparano al progressivo aumento delle temperature.
Il picco. L’aumento delle temperature che sta interessando tutto il Paese è causato del passaggio di un anticiclone africano che determinerà l’impennata delle colonnine di mercurio dei nostri termometri. La repentina variazione delle temperature ha fatto scattare l’allerta del ministero della salute: per oggi è previsto il picco della settimana. l’allarme è arancione, con temperature intorno ai 36°C. Il Ministero della Salute sconsiglia l’esposizione al sole nelle ore più calde, specialmente ai soggetti più fragili e raccomanda di mantenere costante e alto il livello di idratazione.
Fenomeni instabili. Le alte temperature potrebbero avere vita breve: nei primi giorni di agosto, a Milano e al Nord, l’alta pressione verrà interessata da correnti più instabili di origine atlantica. Sono previsti forti acquazzoni. Probabili le grandinate.
Dal Comune. Il Comune ha potenziato il Piano Anticaldo/Antisolitudine nel rispetto dei protocolli di sicurezza previsti per il contrasto all’emergenza sanitaria del Covid-19, garantendo:
- Monitoraggio telefonico degli utenti più fragili;
- Sostegno relazionale;
- Attivazione interventi di Assistenza domiciliare (igiene ambientale, igiene personale, spesa);
- Attivazione del servizio Consegna pasti a domicilio;
- Attivazione del servizio accompagnamenti per visite mediche, spesa….ecc.