La campagna di vaccinazione antinfluenzale è pronta. Da questa settimana Regione Lombardia provvede alla consegna alle farmacie di 792mila dosi di vaccino. A queste si aggiungono altre 140mila dosi di anti-pneumococco (batterio responsabile di numerose infezioni nei bambini al di sotto di un anno e negli over 65). Si aggiungono a questi numeri altri 62.800 vaccini per le Rsa.
Parte la corsa al vaccino
Ovviamente si andrà per priorità: prima i soggetti fragili, gli ospiti delle case di riposo e un primo scaglione di over 65. Si proseguirà nella prima settimana di novembre con altre 2 milioni e 92mila dosi così divise: 1 milione e mezzo di vaccini; 592mila dosi per uso pediatrico e 50mila anti-pneumococcico per le Rsa. Nel complesso, quasi 4 milioni di lombardi saranno “coperti”.
Bambini. Secondo il calendario predisposto dalla Regione, una volta vaccinati i soggetti fragili, dalla prima metà di novembre si passerà ai bambini con patologie e a quelli con età compresa fra i 6 e i 24 mesi oltre alla «coda» degli over 65. In seguito sono previste le vaccinazioni per i bambini dai 2 ai 6 anni, gli operatori sanitari e la fascia dai 60 ai 64 anni.
Hub. Ogni medico potrà prenotare trenta vaccini e poi altri venti che saranno consegnati successivamente. Sono anche previsti quattro hub che verranno attivati nei prossimi giorni: la tensostruttura di piazza Duomo, davanti a Palazzo Reale, Villa Marelli, l’ospedale militare di Baggio e l’ospedale Sacco. Ad ogni modo, secondo gli esperti, non c’è particolare fretta: il picco dell’influenza è previsto a partire da gennaio.
L’avvio della campagna
792.000
Le prime dosi di vaccino antinfluenzale in consegna alle farmacie
140.000
I vaccini anti-pneumococco in arrivo
62.800
La prima quota di dosi destinate alle Rsa