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07. 05. 2024 12:05

I violenti di Milano: ragazzi delle periferie coordinati dagli ultras di destra

Ecco chi si cela dietro gli scontri violenti di ieri sera a Milano

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Il corteo che ieri sera ha messo a ferro e fuoco il centro di Milano si è caratterizzato per la sua formazione composita. Secondo quanto ricostruito dall’Ansa tra le file dei “rivoltosi” tanti ventenni provenienti dalle periferie senza alcun identificazione politica, ma coadiuvati da ultras e militanti di estrema destra.

Servizio d’ordine. In alcuni tratti della manifestazione sono tornate alle mente le immagini dei cortei violenti degli anni ’70. I gruppi di destra hanno avuto molto probabilmente un ruolo di coordinamento e gestione della piazza, attivando anche un servizio d’ordine. Si sono sentite in diversi momenti del corteo gli “adulti” urlare “i negozi non si toccano” e redarguire anche a “suon di schiaffi” i giovani in preda ad una foga distruttiva.

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Novità del corteo è stata indubbiamente la presenza di tanti ragazzi di origine nordafricana di seconda o terza generazione, i quali comunicavano tra loro in arabo, supportavano il corteo in milanese ed infine cantavano slogan tipici delle banlieu francese.

Il corteo si è presentato così come un unicum variegato che non si era mai visto prima nelle manifestazioni di strada. Un mix tanto esplosivo quanto pericoloso.

 

 

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