Nel decreto emanato lo scorso 24 ottobre era presente una piccola falla nelle restrizioni legate al mondo della ristorazione. Mentre a bar e ristoranti – attualmente in zona gialla – era consentito il servizio in loco esclusivamente dalle 5 alle 18, lo stesso non accadeva per gli hotel dotati di servizio ristorazione. Un paragrafo del vecchio Dpcm diceva testualmente: «Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati».
Natale e Capodanno. Nel prossimo Dpcm, atteso per la prossima settimana, con moltissima probabilità questo “sconto” agli hotel sarà mantenuto. Di conseguenza con questo escamotage del tutto legale, i titolari delle strutture ricettive potrebbero registrare il tutto esaurito.
Questo già in parte sta avvenendo. Come già scritto sulle colonne di Repubblica, sono presenti alcune strutture come il Luxury Hotel Orsogrigio dello chef Cristian Bertol, immerso nella Val di Non, che stanno lavorando a pieno ritmo, grazie anche alle formule cena gourmet in camera. Lo chef spiega che questa trovata «fa sentire doppiamente al sicuro i clienti: nuovi dpcm permettendo lo stesso accadrà a Natale e San Silvestro».
Insomma non resta che aspettare il prossimo decreto e capire se il Governo vorrà mettere riparo a questa falla.