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18. 05. 2024 20:31

Kiko Milano venduta: una nuova azienda che ora diventa di proprietà francese

L'azienda è stata fondata nel 1997 dalla famiglia Percassi

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Milano, cuore pulsante dell’industria della moda e della bellezza, vede ora uno dei suoi marchi di punta, Kiko Milano, avviarsi verso una nuova fase di espansione globale. Fondato nel 1997 dalla famiglia Percassi, Kiko Milano si è imposto come un simbolo del dinamismo e dell’innovazione nel settore della cosmetica, e ora si appresta a fare un salto di qualità grazie all’ingresso di L Catterton, fondo di private equity partecipato dal colosso LVMH.

Il 20 aprile 2024, L Catterton ha acquisito una quota di maggioranza in Kiko Milano, delineando nuovi orizzonti per il brand. “L’obiettivo dichiarato della proprietà e del management è quello di trasformare il gruppo da make-up brand a beauty brand di respiro internazionale,” ha affermato la leadership di Kiko. Questo passaggio segna una fase cruciale per Kiko, che mira a espandersi significativamente, con un occhio di riguardo verso il mercato americano.

Kiko Milano venduta ai francesi

Il valore dell’operazione, nonostante non sia stato ufficializzato, è stato stimato attorno al 70% del capitale di Kiko per circa 1,05 miliardi di euro. La famiglia Percassi, nonostante la cessione, manterrà una “partecipazione significativa nella società” e continuerà a influenzare le strategie di sviluppo del marchio.

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Antonio Percassi, fondatore e presidente di Kiko, ha espresso entusiasmo per questa nuova fase: “Abbiamo fondato, alla fine degli anni ’90, un brand che è diventato un marchio internazionale, amato da tutte le generazioni di consumatori e cresciuto in modo esponenziale. Ci siamo aperti a una partnership con un investitore di rilevanza internazionale come L Catterton, che riteniamo potrà contribuire ad accelerare la crescita di Kiko a livello globale,” ha dichiarato. Percassi manterrà il ruolo di presidente, assicurando così una continuità nella visione del marchio.

Da Milano alla conquista del mondo

Simone Dominici, amministratore delegato di Kiko Milano, ha sottolineato i punti di forza che hanno reso Kiko un giocatore di spicco a livello globale: “La qualità di prodotti innovativi, l’accessibilità, la consulenza personalizzata e un accattivante design del packaging costituiscono gli elementi distintivi del brand.” Dominici ha espresso fiducia nel fatto che “questa partnership con L Catterton ci possa aiutare a portare Kiko verso nuovi e ancora più ambiziosi traguardi.”

La strategia di espansione include non solo un rafforzamento della presenza di Kiko nei mercati esistenti ma anche l’apertura verso nuove geografie. Gli Stati Uniti rappresentano un obiettivo primario, dove Kiko intende consolidare e ampliare la sua presenza. La collaborazione con John Demsey, senior advisor di L Catterton e figura di spicco nel settore beauty, è vista come un valore aggiunto che potrà facilitare l’ingresso e l’espansione nel complicato mercato americano.

Il passaggio di Kiko Milano sotto l’egida di L Catterton non si limita a una semplice acquisizione; rappresenta un’evoluzione del brand in una direzione più ampia e diversificata. Dall’essere un’icona nel make-up, Kiko si sta spostando verso un concetto più esteso di beauty brand, includendo categorie come lo skincare e potenzialmente altre aree della bellezza. Questa transizione riflette una strategia che va oltre la cosmesi, mirando a posizionare Kiko come un leader nel settore del benessere e della cura personale a livello globale.

Con una tale visione e il supporto di un gigante come L Catterton, Kiko Milano si appresta non solo a mantenere la sua identità di innovatore ma anche a definire nuovi standard nel mondo della bellezza internazionale.

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