L’allarme arriva dall‘Istituto Comprensivo Capponi: si tema un esodo di massa dei professori verso il Sud il prossimo weekend. Come racconta Maddalena di Muccio, preside dell’Istituto, sono già arrivate sul suo tavolo alcune richieste di permessi di ferie. Infatti la scuola chiuderà il 23 dicembre, giorno in cui non sarà più possibile muoversi per gran parte dei professori precari desiderosi di raggiungere le proprie famiglie in Meridione.
La situazione. La preside racconta che al momento sono già una decina le richieste, in pratica quasi la metà del personale docente. Il timore è che in caso di rifiuto dei permessi, possano arrivare dei certificati medici.
Per non creare uno scontro con i suoi docenti e per garantire il diritto allo studio ai suoi studenti negli ultimi giorni di scuola prima del Natale, Di Muccio fa un appello direttamente al presidente Fontana: «Vorrei che il governatore chiedesse al governo una deroga, in modo che siano garantiti sia il diritto allo studio dei ragazzi, sia la possibilità per loro e per gli insegnanti di raggiungere i familiari che vivono in altre regioni. Si tratta nella maggior parte dei casi di lavoratori stabili nella precarietà, ovvero che insegnano qui da anni e quindi hanno spostato qui la residenza, ma che sono soli».
Inoltre la situazione del Capponi non è un caso isolato: anche gli altri istituti di Milano si trovano a far fronte a situazioni analoghe.
