Si prospetta un sabato di manifestazioni a Milano ed irrimediabilmente sale il timore di assistere a scene come quelle viste domenica scarsa dopo la vittoria dello scudetto Inter.
I tifosi interisti tornano in piazza
Tra le manifestazioni quella che desta maggiore preoccupazione è indubbiamente il presidio degli ultras a San Siro. La Questura spera nella collaborazione con il tifo organizzato, il quale ha promesso di mettere a disposizione anche un proprio servizio d’ordine per evitare nuovi assembramenti.
Quella che doveva essere una nuova festa nerazzurra si limiterà ad un saluto del pullman della squadra in arrivo a San Siro. Sarà consentito l’accesso solo a tremila tifosi nel piazzale dello Sport, il quale per l’occasione verrà appositamente transennato. Nella zona sarà anche imposto il divieto di vendita di alcolici e bibite in vetro.
Tutti uniti per il DDL Zan
Le forze dell’ordine saranno anche impegnate all’Arco della Pace. Tra le manifestazioni spunta infatti anche il presidio dei Sentinelli di Milano per supportare l’approvazione del Ddl Zan. Dopo l’exploit di Fedez durante il concertone del Primo Maggio si teme che l’effetto mediatico porti in piazza più persone del previsto. Proprio per questo la manifestazione è stata spostata dalla piccola piazza della Scala all’Arco della Pace.
Il sindaco Sala cerca di tranquillizzare tutti. «C’è molta attenzione e per questo ho registrato un messaggio per i Sentinelli. Preferisco stare in contatto stretto con prefetto e questore. Ritengo che le misure attuate da prefettura e questura — aggiunge — siano le misure più corrette».
Attenzione ai negazionisti
Le manifestazioni a Milano non finiscono qui. Questa sera intorno alle 18 scenderanno in piazzale Loreto gli aderenti al movimento “No Coprifuoco” per chiedere la sospensione del divieto agli spostamenti serali. Una manifestazione in odore di negazionismo alla quale le forze dell’ordine dovranno prestare particolare attenzione.