Poche settimane fa è stato presentato il progetto finale per la nuova Arena Santa Giulia che dovrà essere completata per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Dopo la delibera di Palazzo Marino sembrava che la realizzazione del nuovo impianto partisse col piede giusto, tuttavia un nuovo ricorso al Tar potrebbe rimescolare le carte. A presentarlo il Gruppo Cabassi, i proprietari del Forum d’Assago.
Arena Santa Giulia: cosa succederà?
Il gruppo Cabassi non è nuovo a certe azioni legali. Ha un contenzioso aperto con il Comune per l’assegnazione del Palasharp di Lampugnano e sull’ormai storica occupazione del centro sociale Leoncavallo.
«Il cammino di Milano procede bene, questa del ricorso non è una buona notizia l’ho letta, ma non ne so nulla, cercheremo di verificare cosa si può fare – ha commentato ieri il sindaco Sala a margine della presentazione del Bocconi Sport Center -. Un rallentamento è sempre una cosa brutta. I problemi e i timori che avevamo su alcune opere sono stati rimossi, a parte la notizia di oggi».
Un rallentamento che preoccupa e manda su tutte le furie anche il n. 1 del Coni, Giovanni Malagò:«Quattro anni e cinque mesi in cui l’anno prima devi fare un test event in cui devi invitare le squadre per testare se l’impianto è tutto a posto e per verificare per le federazioni internazionali che tutte le prescrizioni sono regolari — ha dichiarato al Corriere —. Che ci sia un ricorso pendente sull’impianto principale, ditemi voi se è una cosa normale».