L’introduzione del green pass obbligatorio all’interno dei locali pubblici non ha certamente portato giovamento al mondo delle discoteche e dei concerti live. In pista da ballo non è ancora permesso ballare, così come la capienza resta limitata. Sul tema è intervenuto anche il leader della Lega, Matteo Salvini, durante un’intervista su Radio 1.
Salvini: «Invece in metropolitana a Milano siamo tranquilli»
«Qualcuno per ideologia si è dimenticato sale da ballo, balere, discoteche, inspiegabilmente, una scelta folle, senza nessuna giustificazione», ha osservato il “capitano” leghista.
Per molti esperti i rischi nella riapertura delle discoteche sono ancora troppi: distanziamento azzerato e contatti troppo frequenti. «Invece in metropolitana a Milano e Roma in questo momento con mille persone, magari senza Green pass stiamo tranquilli? In tutta Europa i locali – ha tuonato Salvini – sono riaperti, ci sono in ballo 300mila posti di lavoro e il diritto allo svago sicuro per giovani e anziani, perché in discoteca ci vanno anche gli 80enni per fare socialità. Questa è un’inutile punizione nei confronti di 3mila imprese chiuse da un anno e mezzo e nei confronti di milioni di giovani e meno giovani».