Il piano del Comune di Milano per garantire più mobilità ciclabile si arricchisce di un nuovo tassello. Palazzo Marino, infatti, ha dato il via libera a un’area riservata che dà il diritto di stare davanti alle auto, quando si arriva a un semaforo con una possibile svolta a sinistra. Ecco la casa avanzata.
Precedenza ai ciclisti: agli incroci spunta la “casa avanzata”
Le strade. Il primo test, in tal senso, era avvenuto a giugno in corso Buenos Aires in corrispondenza di via Vitruvio e di via Piccinni. Ora la “prima fila” riservata alle biciclette è stata disegnata anche in via San Damiano e in via Francesco Sforza in coincidenza con corso Venezia, via Sant’Andrea, via Manzoni, via dei Giardini, via Cesare Battisti e corso di Porta Vittoria. Arriveranno poi via Lombroso, via Cartagine e via Regolo.
Codice stradale. Tecnicamente quest’area riservata si chiama “casa avanzata” e si trova alle intersezioni delle piste ciclabili con altre strade. La segnaletica è prevista dalle regole del codice della strada introdotte a maggio 2020 per rendere più visibili i ciclisti da parte degli automobilisti e, allo stesso tempo, per agevolare chi pedala nella possibilità di svolta, a un incrocio regolato da semaforo.
Partenza. Nella nuova “stanza”, le bici si possono posizionare e hanno quindi un diritto di partenza in anticipo rispetto alle vetture che le seguono. I ciclisti che devono svoltare possono farlo appena il semaforo scatta al verde, anticipando la mossa degli automobilisti e rimanendo sempre ben visibili da loro.
