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03. 05. 2024 03:07

Ennesima ciclista investita a Milano, il presidio dei ciclisti milanesi: «Rabbia e strazio! E il Comune dov’è?» VIDEO

Parte la protesta per la quinta ciclista morta dall'inizio dell'anno

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Dopo l’ennesima ciclista investita a Milano, i cittadini sono scesi per protestare in strada. Sono state infatti circa duecento le persone che hanno prima impegnato la parte iniziale di corso di Porta Romana, poi si sono sdraiati su una delle due carreggiate bloccando per qualche minuto il naturale deflusso delle auto; per poi portarsi all’incrocio con piazza Medaglie d’oro, lì dove in mattinata è avvenuto l’incidente nel quale è rimasta cucina una ragazza. Un rappresentante della Comunità Ciclistica Milanese ha spiegato: «Siamo qui per dimostrare la nostra rabbia e il nostro strazio. Lo strazio perché rischiamo la vita ogni volta che siamo in strada, a piedi o in bici, per andare al lavoro o dai nostri cari. La nostra rabbia perché la città di Milano sta cambiando, è vero. Ci sono sempre più utenti che scelgono di non usare la macchina; però l’amministrazione comunale non si sta adeguando e non sta tutelando questi cittadini che scelgono altri mezzi per spostarsi».


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Dopo l’ennesima ciclista investita a Milano, un presidio organizzato dalla Comunità Ciclistica Milanese è stato annunciato per le ore 19 di oggi in viale Caldara, all’angolo con piazza Medaglie d’Oro, sul luogo dove questa mattina si è consumato un altro tragico incidente: una giovane donna di 28 anni è stata travolta da un camion nei pressi di un incrocio mentre viaggiava in sella alla sua bicicletta.

Il tam tam social per la ciclista investita a Milano oggi

«Non si può e non si deve morire così. Questa sera è stato organizzato un presidio spontaneo per urlarlo insieme». Lo scrive sui social il profilo Instagram di Fridays for Future Milano, così come quello di MassaMarmocchi, l’organizzazione di volontariato che da 10 anni aiuta i genitori ad accompagnare i figli a scuola in bicicletta e che nel 2019 ha ricevuto l’Ambrogino d’oro dal Comune di Milano. Il tam tam sui social è partito, sotto gli hashtag #BastaMortiInStrada e #StopAiCamion.

Le prime ricostruzioni sull’incidente

Per ricostruire la dinamica dell’incidente i vigili stanno controllando i filmati delle telecamere della zona. Secondo una prima ricostruzione, il camion viaggiava da piazza Cinque Giornate in direzione di viale Filippetti, mentre la ciclista i trovava sul lato sinistro del camion: erano fermi al semaforo e alla ripartenza sembra che la ciclista abbia tentato di farsi notare, battendo con la mano sul cassone del mezzo pesante, ma l’autista non l’ha vista né sentita. Quando è scattato il verde è partito, travolgendola e trascinandola per diversi metri. Si tratta della quinta ciclista morta a Milano da inizio anno.

Solo ieri un anziano di 89 anni era stato investito e ucciso da un taxi in via Pecorari. A distanza di sole 24 ore è successo di nuovo e i ciclisti di Milano vogliono far sentire la propria voce, scendendo in strada. Di nuovo.

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