Milano celebra la festa della Liberazione 2024 il 25 Aprile con una serie di eventi dedicati alla Resistenza partigiana e alla guerra di liberazione, inquadrati nel contesto di “Milano è Memoria”, iniziativa avviata nel 2017 per mantenere viva la memoria storica della città. Il programma di quest’anno include incontri, commemorazioni e la celebrazione di momenti significativi legati non solo alla Resistenza, ma anche ad altri eventi storici come il genocidio del popolo armeno.
Festa della Liberazione 2024, tutti gli eventi nella città di Milano
Uno degli appuntamenti clou si terrà oggi, venerdì 19 aprile, alle 17.30 al Museo del Risorgimento, dove si svolgerà un evento che alterna canti tradizionali armeni a letture e riflessioni su tragedie storiche e contemporanee, con ospiti quali lo storico Marcello Flores e il soprano Ani Balian. Questa è una delle molteplici iniziative che si svolgeranno in diversi luoghi significativi della città, come il liceo classico Beccaria, dove alle 18.00 l’artista Linda Olivetti Kohen, nata a Milano il 28 ottobre 1924 in una famiglia ebrea di origini piemontesi, parlerà delle sue esperienze legate alle leggi razziali e ai valori della democrazia e dell’antifascismo. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Studentessa del liceo Beccaria, nel 1938 frequenta il primo anno del Ginnasio. Ha 14 anni e, in seguito alle leggi razziali del regime fascista, deve lasciare la scuola. Lo fa insieme ad altri studenti, tra i quali anche il fratello Mario e i cugini Linda e Cesare Treves. Gli Olivetti, appartenenti alla più antica comunità ebraica italiana, riescono a lasciare l’Italia per Buenos Aires. Si salvano così dalla deportazione nei campi di concentramento.
Dopo alcuni anni in Argentina si trasferiscono definitivamente a Montevideo, in Uruguay. 86 anni dopo, Linda Olivetti Kohen, insignita nel 2023 del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica, tornerà nel suo liceo dove incontrerà ragazze e ragazzi con cui parlerà delle leggi razziali, dei valori della democrazia e dell’antifascismo.
L’inaugurazione del murale dedicato alla Resistenza nel quartiere di Niguarda
Il calendario degli eventi per la Festa della Liberazione 2024 prosegue sabato 20 aprile, alle 15.00, con l’inaugurazione di un murale dedicato alla Resistenza nel quartiere di Niguarda, realizzato su uno dei muri della Cittadella degli Archivi del Comune di Milano, in via Gregorovius 15.
Il 25 Aprile vedrà la tradizionale deposizione delle corone in diversi siti significativi della città, commemorando i caduti della Resistenza e altri eroi di guerra. Questo il programma:
- Si inizia alle 9.00, in piazza Tricolore, presso il monumento alla Guardia di Finanza
- alle 9:15 a Palazzo Isimbardi, presso la lapide dedicata ai Caduti;
- alle 9:30 a Palazzo Marino davanti alla lapide della medaglia d’oro al valor militare alla città;
- alle 10.00 alla Loggia dei Mercanti, presso le lapidi in ricordo dei Caduti per la Libertà;
- alle 10:30, in largo Caduti Milanesi per la Patria – Sacrario dei Caduti di tutte le guerre.
- L’ultima deposizione sarà in piazzale Loreto, dove all’alba del 10 agosto 1944 furono fucilati 15 partigiani.
- Alle ore 14 avrà inizio la tradizionale manifestazione del 25 Aprile con il corteo da corso Venezia, angolo via Palestro, a piazza Duomo e i discorsi celebrativi.
Seguirà un corteo che partirà da corso Venezia fino a piazza Duomo, con discorsi celebrativi che sottolineano il significato di questa giornata. Altre iniziative sono in programma nei diversi Municipi della città organizzate con le diverse associazioni e Anpi Milano. L’elenco aggiornato è pubblicato sulla piattaforma Milano è Memoria del Comune di Milano al link: https://www.comune.milano.it/
La storia della festa del 25 Aprile in Italia
La festa del 25 Aprile, conosciuta in Italia come Anniversario della Liberazione o Festa della Liberazione 2024, celebra la fine dell’occupazione nazifascista durante la Seconda Guerra Mondiale. Questa data simbolica rappresenta il giorno del 1945 in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia proclamò l’insurrezione generale, immediatamente prima dell’arrivo delle truppe alleate, segnando di fatto la fine del regime fascista e l’inizio di una fase transitoria verso la repubblica democratica.
Ogni anno, il 25 Aprile riunisce le comunità per riflettere sui valori della resistenza e della libertà che continuano a influenzare profondamente la società italiana.
