La Galleria del Corso di Milano, che collega piazza Beccaria con corso Vittorio Emanuele II, è stata restaurata dopo 100 anni. I lavori, costati circa 8 milioni di euro, sono stati sostenuti da privati e hanno riguardato le facciate, la pavimentazione e la copertura in ferro e vetro dell’ottagono centrale. Ad inaugurare lo spazio restituito alla cittadinanza è stato il sindaco Giuseppe Sala.
Galleria del Corso di Milano, nuovo look dopo 100 anni
Ad inaugurare lo spazio restituito alla cittadinanza è stato il sindaco Giuseppe Sala. «Ringrazio i privati che hanno sostenuto i costi – ha commentato Sala -. Giusto 100 anni fa qui c’erano ancora le ultime macerie. Adesso dobbiamo lavorare per mantenere la galleria a posto, mi hanno segnalato due problemi. La pavimentazione è fragile quindi è chiaro che il passaggio di mezzi può creare problemi, come un mezzo di soccorso o di polizia. L’altra questione è quella relativa al degrado notturno con senzatetto che dormono lì la notte. La sicurezza va gestita anche con le telecamere».
I lavori di ristrutturazioni e le aziende coinvolte
I lavori di restauro, realizzati dall’impresa Trivella Srl, hanno interessato anche gli intonaci decorativi e i marmi, che sono stati riportati al loro antico splendore. La sfida più grande è stata quella del restauro della copertura in ferro e vetro, dove sono stati sostituiti 1.420 vetri ognuno dei quali diverso per dimensione e disegno. La Galleria del Corso è un importante punto di riferimento per la città di Milano. È stata inaugurata nel 1923 e da allora è stata un luogo di ritrovo per cittadini e turisti. Il restauro ha contribuito a restituire alla galleria il suo antico splendore e a renderla un luogo ancora più accogliente e vivibile.
Galleria del Corso di Milano, una storia lunga oltre 100 anni
La Galleria del Corso di Milano è un passaggio coperto che collega piazza Beccaria con corso Vittorio Emanuele II. È stata inaugurata nel 1923 ed è uno dei luoghi simbolo della città. La galleria è stata costruita su progetto dell’architetto Piero Giulio Magistretti, che si ispirò al modello delle gallerie commerciali ottocentesche. L’edificio è caratterizzato da una struttura in ferro e vetro, con una copertura ottagonale che è illuminata da vetrate policrome. Negli anni la Galleria del Corso ha subito diverse trasformazioni. In origine era un luogo di ritrovo per la borghesia milanese, ma nel corso del XX secolo è diventata un punto di riferimento per la cultura e la moda. Negli anni ’60 la galleria ha ospitato numerosi cinema e teatri, tra cui il Cinema Corso, il Teatro Corso e il Teatro Manzoni. Negli anni ’70 e ’80 è diventata un luogo di ritrovo per i giovani, che la frequentavano per fare shopping e andare a ballare.
Il restauro del 2012
Nel 2012 è stato avviato un progetto di restauro della Galleria del Corso. I lavori, che sono stati completati nel 2023, hanno riguardato le facciate, la pavimentazione e la copertura in ferro e vetro. Il restauro ha contribuito a restituire alla galleria il suo antico splendore e a renderla un luogo ancora più accogliente e vivibile.
La sfida del futuro per la Galleria del Corso di Milano
La Galleria del Corso è un patrimonio di Milano che deve essere preservato e valorizzato. La sfida del futuro è quella di rendere la galleria un luogo ancora più attrattivo e fruibile per cittadini e turisti. Alcuni progetti in corso di realizzazione riguardano la creazione di un’area verde all’interno della galleria e l’installazione di opere d’arte contemporanea.
