17.4 C
Milano
18. 05. 2024 11:37

Lambrate-Rubattino: i cittadini chiedono un quarto varco nella ferrovia «Rischiamo di essere travolti dal traffico»

I cittadini chiedono al sindaco anche di sospendere le nuove edificazioni nel quartiere, ecco giustificato il motivo

Più letti

La petizione lanciata su change.org per l’apertura di un quarto varco carrabile nella ferrovia di Lambrate-Rubattino nel giro di pochi giorni è balzata a quasi 1000 firme. E’ una soluzione che in realtà potrebbe generare un ulteriore incremento del traffico veicolare intorno ai tre varchi che strozzano il traffico tra i quartieri oltre il ponte della ferrovia – Feltre, Rubattino, Ortica – che da decenni scontano la presenza della ferrovia che li separa dal centro di Milano. Eppure, guardando alla situazione attuale dell’area, l’apertura di un quarto varco sembra giustificata.

Lambrate-Rubattino, perché i cittadini chiedono l’apertura di un quarto varco nella ferrovia

Il perché lo si capisce leggendo l’ultimo commento su change.org inviato ai sottoscrittori della petizione da Adriana Berra, residente al Rubattino e storica attivista dei comitati di zona 3-che è autrice della petizione: «In alternativa all’apertura di un quarto varco carrabile, si potrebbe pensare a un varco ciclopedonale, soluzione che agevolerebbe gli spostamenti casa-scuola-lavoro tra i quartieri del Municipio 3 divisi dalla ferrovia. Ci si aspettava infatti che il varco ciclo-pedonale venisse inserito nel progetto di riqualificazione dello scalo di Lambrate, ma così non è stato. Eppure il progetto prevede la realizzazione di ben trecento appartamenti a fianco proprio del varco più congestionato. E più di mille altre nuove unità abitative sono o saranno presto in via di realizzazione nei nuovi progetti residenziali che stanno spuntando come funghi tra via Rombon e l’Ortica. Qualcosa come 1300 nuovi appartamenti e 1300 nuove famiglie residenti possono significare 1300 automobili in più. Ecco perché la mia petizione su change.org chiede al sindaco anche di adoperarsi per sospendere le nuove edificazioni nel nostro quartiere».

Le critiche dei cittadini al progetto di riqualificazione dello scalo di Lambrate

«La carica dei veicoli in arrivo in quartiere potrebbe non finire qui. Pochi residenti sono informati del fatto che sul fondo dell’area ex Innocenti, oltre l’area su cui sorgeranno i Laboratori della Scala, sarà realizzato un hub logistico di 110mila mq, uno dei più grandi del Milanese. L’area è stata acquistata da un fondo immobiliare straniero per realizzarvi un hub per le consegne a Milano tramite veicoli, forse elettrici ma sempre veicoli saranno… pensare che il Municipio 3 nel 2021, sotto elezioni comunali, annunciò di aver fatto stornare dal nuovo progetto di riqualificazione del quartiere (cosiddetto GFU Rubattino) il deposito dei mezzi elettrici Atm perché poco compatibile con la viabilità e la vivibilità del quartiere».

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Lambrate-Rubattino e la speculazione edilizia

Proseguono ancora i commenti sotto la petizione: «Negli ultimi due decenni, mentre il quartiere diventava sempre più attrattivo per nuovi residenti e gli amministratori cittadini permettevano la costruzione di case su case, nulla è stato previsto e soprattutto realizzato sul piano degli interventi per migliorare la viabilità assai critica di Rubattino. In prospettiva, saremo sempre più invasi dalle auto, perciò il quarto varco è solo una richiesta conseguente». Alcuni commentatori della petizione giorni fa scrivevano: “il problema della viabilità a Lambrate-Rubattino si risolve potenziando i mezzi pubblici, non aprendo un altro varco“. Ma è stata appena tagliata la linea 54.

L’incontro con il Municipio e i progetti all’orizzonte

La promotrice Adriana Berra conclude l’intervento invitando i cittadini a partecipare numerosi, martedì 11/7 alle ore 18, all’incontro che il Municipio 3 ha organizzato con la cittadinanza presso l’Auditorium Cerri alla Biblioteca Valvassori Peroni: «Avranno qualcosa da proporci, soluzioni concrete e fattibili che si tramuteranno in fatti, per migliorare la viabilità e la vivibilità del quartiere o sarà una serata di narrazioni e obbligatorie rassicurazioni, come tante ne abbiamo sentite in anni e anni? E’ importante comunque che noi residenti partecipiamo numerosi, perché il futuro del quartiere ci riguarda, e dipende anche dal peso che sapremo assumere».

In breve

FantaMunicipio #30: così si fa più spazio ai pedoni in una Milano più green

Questa settimana registriamo due atti molto importanti per dare più spazio ai pedoni. Uno riguarda le varie misure proposte...