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26. 04. 2024 12:20

Loggia dei Mercanti, è scontro tra Anpi e Comune. Del Corno: «Non è compito nostro»

Botta e risposta tra Anpi e Comune sulla situazione di degrado che interessa piazza Mercanti: la soluzione sembra lontana

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È scontro tra il Comune e l’Anpi milanese. L’oggetto della discordia è ovviamente la Loggia dei Mercanti da alcune settimane al centro delle polemiche per le situazioni di degrado, con tanto di risse, che hanno interessato l’area.

Loggia dei Mercanti, scambio di accuse

La nuova Loggia dei Mercanti è stata inaugurata poche settimane fa. Dopo undici anni il progetto dell’architetta ed ex partigiana Cini Boeri ha visto la luce: due grandi stele in vetro su cui sono riportate una frase di Vittorio Foa ed una di Primo Levi. In mezzo delle sedute in marmo per fermarsi a riflettere in quello che può essere definito un mausoleo della Resistenza.

Peccato che in pochissimo tempo le sedute sono state utilizzate dai giovani avventori del vicino Mc Donald’s come un dehors esterno nel quale bivaccare e poi abbandonare cartacce e quant’altro.

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La questione è così arrivata sui banchi di Palazzo Marino con delle richieste precise da parte dell’Anpi: illuminazione, telecamere e maggiori controlli. Ieri però in commissione consiliare, l’assessore alla Cultura, Filippo del Corno, ha espresso un punto di vista diverso rimandando gran parte delle responsabilità direttamente all’associazione dei partigiani.

«Inorridisco quando sento dire, anche da sinistra, che sia la repressione lo strumento con cui si governa il decoro della Loggia dei Mercanti – ha dichiarato l’assessore -. Il degrado non si risolve con la polizia o invocando l’esercito ma con la mediazione culturale, magari con la presenza a turno di volontari di Anpi che invitino i ragazzi e le ragazze a riflettere su dove sono».

Non è tardata ad arrivare la risposta del presidente dell’Anpi, Roberto Cenati: «L’azione di mediazione culturale non può sostituirsi ai preoccupanti problemi della sicurezza provocati dalla presenza di bande giovanili. Non è compito dell’Anpi, un’associazione di volontari, occuparsi di tali questioni e presidiare permanentemente la Loggia, sostituendosi alle forze dell’ordine. La tutela di un luogo così importante per il quale l’Anpi ha provveduto a compiere una significativa donazione al Comune deve costituire uno dei compiti principali da parte dell’amministrazione».

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