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05. 05. 2024 10:16

Lombardia mobilitata in Turchia. E si muove anche Save The Children

Ecco gli aiuti da Milano per le popolazioni terremotate

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Prosegue la mobilitazione di Regione Lombardia in Turchia nelle aree colpite dal terremoto. Il Team USAR di AREU Lombardia, composto da medici, infermieri, tecnici logisti e da un gruppo di Vigili del Fuoco, sta svolgendo attività di ricerca e soccorso, affiancando il personale già presente sul posto. “Un sostegno concreto che prevede la realizzazione di un piccolo ospedale da campo pronto a diventare un soccorso immediato nel caso in cui ve ne fosse bisogno, in particolare per prestare i primi interventi sanitari”, ha spiegato l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso.

Turchia, l’aiuto di milanesi e lombardi

La missione opera nella zona di Antiochia, allo stadio di Hatay, dove è stato allestito un campo base per il personale italiano operativo nell’area interessata dal terremoto, “certificato” per le missioni internazionali con esperienza in altri mandati per calamità naturali.

Intanto Save The Children lancia l’allarme sulla salute mentale e il benessere di 7 milioni di bambini in Turchia e in Siria. I piccoli che hanno vissuto eventi estremamente angoscianti o stress ripetuti hanno maggiori probabilità di avere impatti di lunga durata per mesi o addirittura anni a venire, a meno che non venga fornito urgentemente supporto per la salute mentale e psicosociale insieme agli aiuti umanitari.

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Ad Antakya, Hatay e nei villaggi remoti duramente colpiti in Turchia, i team di Save the Children hanno organizzato attività a misura di bambino per i minori dai 5 ai 12 anni, in modo che abbiano un posto sicuro dove giocare, imparare ed esprimere il loro dolore e la loro perdita. Ad aggravare una situazione in cui disturbi della salute mentale e il disagio psicosociale crescono, c’è la mancanza di informazioni a disposizione degli operatori sanitari su come affrontare questa situazione.

In Turchia e in Siria, Save the Children ha in programma di raggiungere un totale di 1,6 milioni di persone, inclusi 675.000 bambini, attraverso la sua risposta all’emergenza terremoto. Ciò include 1,1 milioni di persone, di cui 550.000 bambini in Siria, e 500.000 persone, di cui 125.000 bambini, in Turchia. Per supportare la risposta all’emergenza è possibile fare una donazione sul sito savethechildren.it.

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