Nuovo murales nel quartiere Isola di Milano, a due passi dalla Biblioteca degli Alberi: in via De Castillia, al civico 20, Giulio Gebbia in arte Rosk, ha realizzato un’opera gigantesca che colora le facciate di due palazzine.
Il disegno raffigura due bambini intenti a “eliminare la distanza” tra i due edifici: l’opera si chiama proprio “Close The Gap, Open Your Future” e invita a eliminare le distanze, le disuguaglianze e costruire una città più vivibile, più inclusiva.
Il nuovo murales nel quartiere Isola si affaccia su Gae Aulenti
Il murales è stato finanziato da Fastweb e arricchisce così il patrimonio artistico presente in tutta la città di Milano e anche, nello specifico, nel quartiere Isola.
L’artista ha “giocato con lo spazio” per richiamare il tema dell’opera. Così il bambino e la bambina disegnati sulle facciate che guardano la Biblioteca degli Alberi e i grattacieli di Gae Aulenti, invitano chi guarda a ridurre le distanze che si creano ogni giorno, per un futuro migliore e una città più vivibile.
L’inaugurazione è stata commentata da Pierfrancesco Maran, assessore alla Casa e Piano Quartieri del Comune di Milano, che ha detto: «Questa è una delle zone che si è trasformata più radicalmente eppure la forza di un messaggio artistico così potente sa nuovamente sorprenderci attirando l’attenzione su quella che è la vera sfida della città di oggi: avvicinare mondi diversi, ridurre le diseguaglianze continuando a creare opportunità».
Un’opera che “respira”
L’artista ha usato Airlite, una pittura altamente innovativa, 100% minerale e VOC (composti organici volatili) free.
Non solo, questa nuova tecnologia “respira” e così ossigena il quartiere Isola. Secondo le ricerche, ogni 100 metri quadrati di Airlite equivalgono a una superficie boschiva di pari dimensioni.
Il disegno, circa 200 mq, servirà quindi non solo ad abbellire lo “skyline” dell’Isola ma anche a ridurre NOx e CO2, come se fossero stati piantati alberi 200 mq.