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28. 04. 2024 14:31

Milanese del 2023, alla scoperta dei candidati: perché votare Non una di meno

Mi-Tomorrow chiede ai lettori di eleggere il milanese protagonista del 2023

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Chi sarà il Milanese del 2023? Anche quest’anno la nostra redazione rinnova l’iniziativa chiedendo ancora una volta a voi lettori chi è stato il protagonista dell’anno appena concluso nella nostra città. I 10 candidati sono stati selezionati per essersi distinti in ambiti e tematiche tra loro molto differenti. Oggi andiamo ad approfondire la figura di uno di loro, ovvero Non una di meno.

violenza sulle donne
violenza sulle donne

Milanese del 2023, la candidatura di Non una di meno

Per Non una di meno il 2023 è stato una escalation di manifestazioni contro la violenza sulle donne e di genere iniziate l’8 marzo, quando Non una di meno si è presa Milano con un doppio corteo, e proseguite nei mesi successivi fino all’ultima manifestazione dello scorso 23 novembre per ricordare Giulia Cecchettin (assassinata dall’ex fidanzato Filippo Turetta). Il tutto in attesa della regina di tutte le manifestazioni, quella del 25 novembre – seguita passo passo anche da Mi-Tomorrow – in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, quando tutte le piazze italiane con Non una di meno in lizza per il milanese del 2023 si sono riempite quasi a scoppiare per dire BASTA. Basta alla violenza sulle donne e di genere.

 

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Milanese del 2023, rumore per Giulia (Cecchettin)

Così scriveva Non un di meno sul profilo il 23 novembre 2023: «Altro che un minuto di silenzio, una vita di rumore! Il mondo della formazione in piazza a Milano, per Giulia e per tutt* noi. Non vogliamo stare zitt*, vogliamo gridare la nostra rabbia, vogliamo lottare per una seria educazione sessuale orientata al consenso e alla prevenzione della violenza per combattere la cultura dello stupro in ogni scuola di ogni ordine e grado. Abbiamo affisso una targa e una corona di alloro fuxia all’Ateneo di via festa del perdono e poi la nostra rabbia è straripata: un corteo spontaneo e selvaggio ha lasciato la Statale per arrivare a Scienze Politiche, al Tribunale, alla Prefettura e poi fino a piazza Oberdan, dove ci siamo presə del tempo per noi.

Il megafono è passato di voce in voce. Ciascun* ha condiviso i proprio motivi per scendere in piazza, quel che è chiaro è che non resteremo a guardare mentre ci uccidono: se domani sono io, distruggete tutto! Ci vediamo oggi, alle 19.00 in piazza XXIV Maggio per la Passeggiata arrabbiata per Giulia e verso il 25 novembre!»

Milanese del 2023, la motivazione per Non una di meno

Dal 2016 il movimento femminista, transfemminista, antisessista, antirazzista, antifascista Non una di meno si batte contro ogni forma di violenza di genere e contro tutte le facce che assume il patriarcato nella società in cui viviamo. Battaglie che Non una di meno porta avanti con determinazione anche a Milano, con continue manifestazioni e iniziative che hanno caratterizzato anche questo 2023 segnato tragicamente da tanti femminicidi in tutta Italia. Segnante la manifestazione del “minuto di rumore” dopo il tragico femminicidio di Giulia Cecchettin, che ha riunito tante scuole in città.

Milanese del 2023, il contest

Gli altri candidati al premio di Milanese del 2023 sono: Stefano Boeri, Gianni Canova, Brenda Lodigiani, Federica Masolin,Ilaria Fiorillo (Milano in Bicicletta), Tommaso Sacchi, Sara Ferrini e Giulia Buttazzo (Stooping Milano), Giovanni Storti, Remo e Mario Capitaneo (Ristorante Verso). C’è tempo per votare fino a martedì 9 gennaio alle 23.59.

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