Milano si impegna a rendere l’accesso all’acqua più sostenibile e accessibile con l’installazione di 52 nuove Case dell’Acqua. Distribuite strategicamente in tutti i Municipi e in punti nevralgici della città come i parchi, queste strutture offrono gratuitamente acqua fresca, sia naturale che gassata, a tutti i cittadini. Il servizio è accessibile mediante la tessera sanitaria, con un limite di sei litri al giorno per utente, garantendo così una distribuzione equa delle risorse.
Milano, 52 nuove case dell’acqua: sicurezza e igiene
Ogni distributore è progettato con caratteristiche innovative per assicurare sicurezza e igiene: include un piano d’appoggio con vaschetta collegata allo scarico, prevenendo la fuoriuscita e il congelamento dell’acqua durante l’inverno, e una lampada UV battericida sul beccuccio, proteggendo da possibili retro-contaminazioni.
Milano, 52 nuove case dell’acqua: accessibilità a tutti
Le 52 nuove case dell’acqua sono completamente accessibili anche a persone con disabilità e sono dotate di un sistema di illuminazione notturna a LED a basso consumo energetico. La sicurezza è rafforzata da quattro telecamere per prevenire atti vandalici.
Milano, 52 nuove case dell’acqua: un passo avanti
Sfatando miti sulla salute, è importante notare che, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, bere acqua dura, ricca di carbonato di calcio, è benefico per l’apparato osseo e cardiocircolatorio, e non contribuisce alla formazione di calcoli renali come comunemente creduto. I medici sottolineano l’importanza di un’adeguata idratazione quotidiana per prevenire problemi di salute correlati, come i calcoli renali, che sono più spesso legati a predisposizioni genetiche e stili di vita specifici.
Con l’aggiunta di queste 52 nuove case dell’acqua, Milano fa un passo avanti verso un futuro più verde e salutare, promuovendo l’uso responsabile delle risorse naturali e migliorando la qualità della vita urbana.