Un’analisi approfondita sul consumo di sostanze stupefacenti a Milano ha messo in luce un incremento significativo nell’uso di cocaina e cannabis, oltre a sostanze come MDMA (ecstasy) e ketamina. Questo aumento è stato particolarmente marcato durante i fine settimana, periodi di spiccata movida cittadina.
Incremento dell’uso di cocaina e cannabis
L’ultima rilevazione effettuata dall’Istituto di ricerca Mario Negri che ha esplorato le acque reflue di Milano per tracciare l’uso di queste sostanze. Dal 2005, lo studio annuale si inserisce nel più ampio progetto internazionale Score, che analizza i consumi di droghe nelle acque reflue di 112 città globali.
Netto aumento dell’uso di droghe rispetto all’ultimo decennio
A Milano, i dati raccolti mostrano che il consumo di cocaina e cannabis rimane relativamente stabile anno dopo anno, ma registra un netto aumento se confrontato con il decennio passato. In particolare, il consumo di cocaina, che vede un picco nei giorni centrali e finali della settimana, è cresciuto da 238 a 369 milligrammi per mille abitanti al giorno dal 2011 al 2023. La cannabis ha visto un raddoppio, passando da 27 a 54 milligrammi nello stesso periodo.
Lo stretto legame tra soldi e droghe
Sara Castiglioni, responsabile del Laboratorio di indicatori epidemiologici ambientali dell’Istituto, sottolinea che le fluttuazioni nei consumi possono offrire insight preziosi sulle dinamiche socio-economiche della città. Per esempio, una significativa riduzione del consumo di cocaina è stata rilevata durante la crisi economica del 2008-2009, evidenziando come fattori esterni possano influenzare i pattern di consumo.
Ketamina raddoppiato l’uso tra 2022 e 2023
L’ecstasy e la ketamina, dopo una flessione dei consumi durante i mesi più duri della pandemia, hanno mostrato segnali di recupero, con la ketamina che raddoppia quasi il suo utilizzo tra il 2022 e il 2023. Questi dati riflettono non solo le abitudini di consumo ma anche le tendenze culturali e di svago della popolazione milanese, che sembra apprezzare cocaina e cannabis . L’analisi delle acque reflue di Milano, quindi, si rivela uno strumento cruciale per comprendere le dinamiche urbane legate al consumo di sostanze stupefacenti, offrendo una fotografia dettagliata e attuale che interseca salute pubblica, sociologia e criminologia.