Lunedì 11 ottobre è prevista la riapertura a capienza al 100 per cento di cinema e teatri: la Scala punta al sold out e Milano torna a riempire ogni posto disponibile nelle sale.
La riapertura al 100 per cento: cinema e teatri
Previsto il rientro in sala ad occupazione di tutti i posti a disposizione per cinema e teatri che da mesi fanno sentire le loro voci, come quella di Lionello Cerri, amministratore delegato di Anteo Spazio Cinema che ribadisce l’aver dimostrato la sicurezza delle sale e che questa è garantita con l’introduzione del green pass.
La vita notturna: locali e discoteche
Dopo un anno e mezzo di chiusura, la riapertura delle discoteche avviene solo a metà: sarà infatti del 50 per cento la capienza delle sale da ballo al chiuso mentre quelle all’aperto ospiteranno tre quarti di persone rispetto al passato.
C’è chi non esulta poiché sembra ancora troppo poca l’affluenza: Lorenzo Citterio, il proprietario dell’Alcatraz, afferma che non avrebbe senso riaprire se non con l’auspicio della piena capienza a breve. Il locale, che riaprirà venerdì, predispone un punto tamponi fuori dalla discoteca per chi sprovvisto di green pass.
I concerti: decreto non chiaro
Si lamentano invece i proprietari degli spazi dedicati alla musica dal vivo dicendo che il decreto non è chiaro: la capienza per i concerti all’esterno doveva essere al 100 per cento ma leggendo le nuove norme il punto sembra essere cambiato.
Si fa sentire al riguardo la voce di Maurizio Salvadori, presidente di Trident Music, ribadendo che con una capienza al 60 per cento nei palasport è inutile riaprire e bisognerebbe rinviare di nuovo i concerti in sold out da mesi.