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29. 04. 2024 13:29

Al bando anche moto e scooter a Milano: cosa cambia in Area B e Area C

Non tutti hanno accolto positivamente queste nuove misure, ecco di cosa si tratta

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A partire dall’1 ottobre 2024, la mobilità su due ruote di moto e scooter a Milano subirà importanti cambiamenti. Le nuove regolamentazioni, riguardanti Area B e Area C della città, introdurranno limitazioni significative per moto e scooter, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria.

Moto e scooter a Milano, restrizioni in dettaglio

Nel dettaglio, le restrizioni riguarderanno l’ingresso nelle Zone a Traffico Limitato (Ztl) per i motoveicoli a due tempi Euro 2, a gasolio Euro 2 e, per quanto riguarda i mezzi a benzina, quelli a quattro tempi Euro 0 e 1. Questa decisione segue l’impegno del Comune di Milano nel contrastare l’inquinamento, proiettando ulteriori divieti fino al 2030.

Storia ed evoluzione dei divieti

Queste nuove limitazioni non sono le prime ad essere introdotte. Già dal 2019, l’amministrazione comunale ha imposto restrizioni per certe categorie di moto e scooter a Milano, dimostrando un impegno costante nel ridurre l’impatto ambientale del traffico cittadino.

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Reazioni e proteste di moto e scooter a Milano

Non tutti accolgono positivamente queste nuove misure. Un consistente numero di moto e scooter a Milano, supportati anche da alcune forze politiche, ha espresso dissenso, temendo che tali restrizioni possano disincentivare l’uso delle due ruote, considerate meno inquinanti e più pratiche rispetto alle auto.

Cosa è l’Area B a Milano e come funziona

L’Area B a Milano è una vasta zona a traffico limitato che copre gran parte del territorio della città, estendendosi per circa 72 chilometri quadrati. Introdotto nel febbraio 2019, l’obiettivo di Area B è quello di limitare la circolazione dei veicoli più inquinanti per migliorare la qualità dell’aria e promuovere una mobilità più sostenibile.

Funzionamento di Area B:

  • Limitazioni alla circolazione: Area B limita l’accesso ai veicoli più inquinanti in base alla loro classe ambientale. Per esempio, sono vietati i veicoli diesel pre-Euro 4 e, progressivamente, il divieto si estenderà a veicoli con standard di emissioni più recenti.- Orari di attivazione: La ZTL di Area B è attiva dal lunedì al venerdì, escluse le festività, solitamente dalle 7:30 alle 19:30. Questi orari possono subire variazioni, quindi è consigliato verificare sempre le informazioni aggiornate.
  • Telecamere e controlli: L’accesso a Area B è monitorato attraverso un sistema di telecamere che rilevano le targhe dei veicoli in ingresso, verificando automaticamente se rispettano i criteri ambientali per accedervi.
  • Eccezioni e permessi: Esistono alcune categorie di veicoli che hanno il permesso di accedere ad Area B nonostante le restrizioni, come i veicoli di emergenza, quelli per persone con disabilità, e veicoli speciali che ottengono permessi specifici.
  • Sanzioni: I conducenti che violano le regole di Area B rischiano sanzioni economiche. Le multe sono destinate a coloro che entrano in Area B con veicoli non autorizzati durante gli orari in cui la ZTL è attiva.

L’implementazione di Area B a Milano fa parte di un più ampio sforzo della città per ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, incoraggiando l’uso di mezzi di trasporto più ecologici e promuovendo uno stile di vita urbano più sostenibile.

Cosa è l’Area C a Milano e come funziona

L’Area C a Milano è una zona a traffico limitato (ZTL) che coincide con il centro storico della città, definita dalla Cerchia dei Bastioni. L’obiettivo di questa area è ridurre il traffico veicolare, diminuire l’inquinamento e migliorare la qualità della vita urbana. Per accedere all’Area C con un veicolo, è necessario acquistare un ticket.

Il funzionamento dell’Area C è regolato da varie norme che determinano chi può entrare, in quali orari e con quali veicoli. Generalmente, l’accesso è limitato durante i giorni feriali, ad esclusione dei festivi, e nelle fasce orarie in cui il traffico è più intenso. I residenti hanno condizioni particolari che permettono loro di accedere all’area più liberamente, mentre veicoli ecologici come quelli elettrici possono ottenere permessi speciali o esenzioni.

I veicoli autorizzati devono essere registrati e il pagamento del ticket può avvenire in vari modi, inclusi sistemi online o presso punti vendita autorizzati. Le telecamere posizionate ai varchi controllano gli ingressi, verificando che ogni veicolo in transito abbia il diritto di accedere all’area e abbia effettuato il pagamento del ticket.

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