Cittadini e residenti continuano a protestare contro la possibilità di costruire il nuovo stadio a La Maura e, mentre si attendono ulteriori sviluppi, i residenti del Municipio 8 organizzano una «catena umana» per difendere l’ippodromo. Il consigliere della Lista Sala Enrico Fedrighini si fa portavoce di questa iniziativa che, in tutto, dovrebbe coinvolgere un totale di 1.300 persone.
Nuovo stadio a La Maura: l’iniziativa dei residenti
Il cordone, che sarà lungo all’incirca 2 km, si estenderà per la pista dell’ippodromo e sarà composto non solo da ambientalisti milanese, ma anche dai residenti della zona, contrari alla possibilità di porre il nuovo stadio a La Maura. Lo scopo dell’iniziativa è semplice e noto ormai a tutti: «Testimoniare – afferma Fedrighini – che qualunque cosa accada saremo sempre presenti per difenderla e tutelare l’ambiente».
Non è tuttavia ancora ben chiara la data in cui si terrà questa «catena umana». In ogni caso, il Municipio 8 e gli abitanti della zona continuano a far sentire la loro voce sull’ipotesi riguardante il nuovo possibile stadio.
Le parole di Sala sul nuovo stadio a La Maura
Dall’altra parte, da parte del sindaco di Milano Beppe Sala, non sono ancora arrivate delle dichiarazioni o delle decisioni chiare e precise. «Tecnicamente, ad oggi, non posso esprimere altre opinioni pubblicamente perché sto aspettando due cose», sostiene il primo cittadino. «La prima è se le squadre, che avevano firmato un memorandum per il nuovo stadio vicino al Meazza, a questo punto mi dovessero segnalare che vogliono abbandonare il percorso. Poi, se il Milan come promesso, in tre settimane, presenta un progetto che sia più di una idea per La Maura. Finché non avvengono queste due cose non ho altro da dire», conclude infine.
La scorsa settimana avevamo parlato dell’opposizione mostrata anche dal Municipio 8, messa per iscritto in una nota ufficiale.
Da tempo non si parla d’altro che della possibilità di costruire il nuovo stadio a La Maura: sono però in molti i cittadini e gli sportivi contrari a questa possibilità. A opporsi è ufficialmente anche il Municipio 8, che ha raccolto le lamentele e le critiche di tutti i residenti della zona (e non solo). «La Maura – si legge in un comunicato stampa – è un polmone verde di Milano e tale deve rimanere». La linea del Municipio su questo tema è, insomma, una sola ed è davvero perentoria.
Nuovo stadio a La Maura: il commento del Municipio 8
La nota resa pubblica dal Municipio 8 inizia così, con un invito: «Pensiamo che sia quasi impossibile trovare un luogo meno indicato della pista del trotto “La Maura” per ipotizzare la costruzione di uno stadio di calcio da oltre 50.000 spettatori». Infatti «stiamo parlando di un’area verde permeabile di oltre 160.000 mq, che fa parte del Parco Agricolo Sud, unico vero polmone verde rimasto» all’interno del capoluogo meneghino.
«Va ricordato – si legge ancora – come l’impianto nacque a seguito di un protocollo d’intesa firmato nella primavera del 2015 tra il Consiglio di Zona 8 (ora Municipio 8), il Comune di Milano, la Snaitech, il Parco Agricolo Sud e il Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste».
Nuovo stadio a La Maura: l’ipotesi che non piace al Municipio 8
L’allora Presidente del Consiglio di Zona 8, Simone Zambelli e quella attuale, Giulia Pelucchi, hanno ribadito la loro totale contrarietà alla possibilità di costruire un nuovo stadio a La Maura. Il motivo è molto chiaro: l’intera area perderebbe così tutto il suo verde e la città di Milano avrebbe tanti polmoni in meno.
Nel comunicato si rimembra inoltre che «la transizione ecologica si dimostra con i fatti e con le azioni e nelle sedi istituzionali faremo valere la nostra totale contrarietà alla colata di cemento ipotizzata da una società calcistica».
A parlare così, all’unisono, non è solo la presidente del Municipio Giulia Pelucchi, ma anche il Consigliere comunale Alessandro Giungi, le Consigliere comunali Natascia Tosoni e Simonetta D’Amico, la Presidente del Municipio 8, Giulia Pelucchi.
Nuovo stadio a La Maura? Le perplessità dei residenti
Insomma, come ormai noto, l’ipotesi di buttare giù San Siro e dare vita a un nuovo stadio a La Maura non piace a molti. A opporsi e lamentarsi non sono solo i tifosi di Milan e Inter, ma anche e soprattutto i residenti della zona che non potrebbero sopportare di vedere tutto quel verde morire per dare spazio a km e km di cemento.
Esprimono il loro disappunto e protestano le persone che abitano in quell’area da decenni, le famiglie che non vogliono far crescere i loro bambini in un’area ancora più grigia i giovani che si battono per una Milano più verde e più sostenibile.
A questo punto dunque la domanda che sorge spontanea è una sola: qual è la strada che prenderanno alla fine il Comune di Milano, il sindaco Beppe Sala e i vertici che hanno in mano questa decisione? Lo scopriremo presto. Per il momento quello che tutti si augurano e che le proteste e le voci dei milanesi non rimangano, come spesso accade, inascoltate.
