Il 9 marzo, alle ore 15, presso la sede di Caritas Ambrosiana, si terrà un incontro con Olga Karatch, un’attivista bielorussa per la pace, che sarà ospite di diverse associazioni milanesi impegnate nel suo sostegno. L’incontro fa parte della diciannovesima edizione della rassegna Euromediterranea “No means no”, organizzata dalla Fondazione Alexander Langer Stiftung.
Olga Karatch, l’incontro
Olga Karatch concluderà il suo tour italiano con questa undicesima tappa, dopo aver iniziato il percorso il 22 febbraio a Montecitorio, dove è stata ospite d’onore dell’ufficio di presidenza della Camera dei deputati. Caritas Ambrosiana, insieme a Legambiente Lombardia, ACLI Milano, Forum Terzo Settore Milano, Movimento Nonviolento e Casa della Carità “A. Abriani”, organizzeranno questo incontro aperto alla cittadinanza per diffondere la storia e l’impegno di Olga Karatch, al fine di creare una rete di supporto in Italia, soprattutto attraverso l’impegno e la solidarietà delle associazioni milanesi.
Olga Karatch, le iniziative
I rappresentanti delle associazioni partecipanti firmeranno un manifesto in cui si impegnano a sostenere diverse iniziative, tra cui mantenere i contatti con la rete “Nash Dom”, sostenere il riconoscimento di Karatch come rifugiata politica in Europa e promuovere la Campagna di obiezione alla guerra, per appoggiare gli obiettori, i disertori e gli attivisti per la pace in Ucraina, Russia e Bielorussia.
Olga Karatch, le parole di Luciano Gualzetti
Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana, sottolinea che anche i cittadini comuni hanno il compito di costruire la pace, e l’esempio e la battaglia di Olga li stimolano a dare il proprio contributo, anche attraverso piccoli gesti quotidiani di fraternità, accoglienza, riconciliazione e legalità, fondamentali per una cultura e un clima di pace diffusi e autentici.
