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17. 05. 2024 05:01

Olimpiadi invernali: lavori per il Villaggio Olimpico in anticipo di 3 mesi

Il Fondo di investimento immobiliare Porta Romana ha presentato gli ultimi progressi in vista della manifestazione a 5 cerchi e inaugurato l'opera di arte urbana ScalodArts

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Il Fondo di investimento immobiliare Porta Romana – in vista delle Olimpiadi invernali – ha presentato gli ultimi progressi del Villaggio Olimpico e inaugurato l’opera di arte urbana ScalodArts, patrocinata da Regione Lombardia e dal Comune di Milano. Nonostante le difficoltà del mercato attuale, i lavori procedono regolarmente e la costruzione dovrebbe essere completata entro l’inizio del 2024. Il murales di street art è stato realizzato in tre giorni da 20 artisti selezionati da Brand for the City e rappresenta i valori dell’evento sportivo, inaugurato alla presenza di rappresentanti istituzionali, atleti e studenti.

milano-cortina 2026
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La cerimonia per il Villaggio Olimpico: tante le istituzioni e gli sportivi presenti

La cerimonia per il Villaggio Olimpico in vista delle Olimpiadi invernali ha visto il coinvolgimento, tra gli altri, di Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, Federico Romani, Presidente del Consiglio regionale di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, Assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia, Elena Buscemi, Presidente del Consiglio comunale del Comune di Milano, Martina Riva, Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano.

E ancora Giovanni Malagò, Presidente del CONI, Andrea Varnier, AD di Fondazione Milano-Cortina 2026, Manfredi Catella, CEO di COIMA che sta curando la realizzazione del Villaggio Olimpico e Alexei Dal Pastro, CEO Italy di Covivio, che con COIMA e Prada Holding sta sviluppando l’area dello Scalo.

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In rappresentanza dei 1.400 atleti che saranno ospitati durante le Olimpiadi invernali sono inoltre intervenuti i campioni olimpici e paralimpici:
• Simone Barlaam – oro paralimpico, diciannove volte campione del mondo, otto volte campione europeo di nuoto;
• Deborah Compagnoni – 3 ori olimpici nello sci alpino;
• Sara Conti e Niccolò Macii – campioni europei e bronzo mondiale nella specialità coppia di artistico del pattinaggio di figura;
• Francesca Porcellato – atleta paralimpica, fondista e paraciclista italiana. Dieci partecipazioni ai Giochi e quindici medaglie conquistate.

Olimpiadi invernali: consegna in anticipo di 3 mesi

La realizzazione del Villaggio Olimpico per le Olimpiadi invernali prosegue speditamente, confermando l’anticipo di tre mesi sul cronoprogramma dell’opera e il rispetto delle tempistiche previste dall’Accordo di Programma. I materiali usati sono selezionati per le loro caratteristiche di sostenibilità (riciclabilità, riuso, ecocompatibilità ambientale), tutti gli edifici saranno certificati, le strutture edilizie saranno permanenti e quelle temporanee saranno riutilizzabili. Più del 60% dell’energia sarà prodotta grazie all’istallazione di impianti che sfruttano le fonti rinnovabili, tra cui impianti solari termici e fotovoltaici; le acque meteoriche saranno raccolte e riutilizzate, con una riduzione di CO2 del 40% per riscaldamento/raffrescamento.

Dopo le Olimpiadi Invernali parte dello scalo di Porta Romana a servizio degli studenti

Dopo la manifestazione, lo Scalo di Porta Romana sarà trasformato in un laboratorio di sperimentazione urbana sostenibile focalizzata sulle persone, sulla comunità, l’integrazione e la resilienza. Attorno al parco centrale sorgeranno residenze, uffici, social housing, student housing e servizi interconnessi a tutta l’area metropolitana tramite le stazioni della ferrovia e della metropolitana.

Il progetto per le Olimpiadi invernali è il più grande piano di rigenerazione urbana di Milano

Il progetto dello scalo di Porta Romana è regolato dall’Accordo di Programma sottoscritto nel 2017 di cui sono parte Comune di Milano, Regione Lombardia, Ferrovie dello Stato Italiane (con Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani) per la riqualificazione dei sette scali ferroviari dismessi (Farini, Porta Romana, Porta Genova, Greco-Breda, Lambrate, Rogoredo, San Cristoforo), che insieme coprono una superficie di 1 milione e 250 mila mq, di cui circa 200 mila rimarranno a funzione ferroviaria.

La riqualificazione di tutta l’area in vista delle Olimpiadi invernali è il più grande piano di rigenerazione urbana che interesserà Milano nei prossimi 20 anni, uno dei più grandi progetti di ricucitura e valorizzazione del territorio in Italia e in Europa.

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