Nuovo sabato e nuovo presidio in favore della Palestina davanti alla Stazione Centrale. L’Api (Associazione dei Palestinesi in Italia) ha organizzato infatti una manifestazione dando appuntamento a tutti in piazza Duca d’Aosta alle 14.30. Il pomeriggio è proseguito tra bandiere e musica al grido di «Fermiamo il genocidio».
Nuovo sabato e nuovo presidio in favore della Palestina davanti alla Stazione Centrale 🎥 pic.twitter.com/v3jUF2laE9
— Mi-Tomorrow (@MiTomorrow) March 30, 2024
Palestina, il presidio
La protesta dell’API per quanto sta succedendo a Gaza e dintorni prosegue ormai da settimane e sui social si discute in merito, anche per quanto riguarda le modalità, tra presidi e veri e propri cortei, non alla portata di tutto. In ogni caso i palestinesi e chi li supporta continuano a far sentire la loro voce.
Palestina, non solo Stazione Centrale
Circa 150 manifestanti si sono riuniti sabato 16 marzo in piazza San Babila a Milano per un presidio. Disposti in cerchio intorno a uno striscione steso a terra con scritto “cessate il fuoco ora, fermiamo il genocidio a Gaza, Palestina libera”, gli attivisti sventolano bandiere ed esibiscono cartelli.
Presidio per la Palestina: i messaggi della manifestazioni
«Sono morti oltre 12mila bambini a Gaza e stiamo valutando se considerarlo genocidio?», ha detto uno degli organizzatori al megafono, facendo riferimento a «qualche senatore o senatrice, senza fare nomi». Qualcuno, hanno detto, «ancora discute su questo concetto del genocidio. Se non credete e non sapete, perché non mandate una vostra commissione a Gaza a vedere cosa è rimasto? L’hanno rasa al suolo, anche le scuole, le università, le moschee, le chiese e gli ospedali».