Parcheggio selvaggio, il comitato
«Vorremmo poter dire che sono sconcertanti. La verità, però, è che di questi dati nessuno si stupisce più. Malgrado siano lo specchio di una mobilità insostenibile, che con tutte le nostre forze dovremmo cercare di superare, malgrado rappresentino un pericolo per la sicurezza stradale, malgrado sottraggano spazio pubblico, danneggino gli alberi e provochino danno alle finanze pubbliche».
Parcheggio selvaggio, che cosa fare
«I nostri occhi ci hanno fatto l’abitudine, come agli adagi che ci vengono ripetuti: che si fa già tutto il possibile, che mancano le risorse, che non si può complicare la vita a chi lavora – perché, va da sé, “lavora” solo chi si sposta in auto. Queste risposte non bastano più, o addirittura indignano: nelle prossime settimane, oltre a raccontarti in dettaglio i dati raccolti, vogliamo ampliare la mappatura all’intera città, coinvolgendoti. Per rendere visibile il problema. E per chiedere un cambiamento di passo nell’idea di mobilità di Milano. È possibile, lavoriamoci insieme».